Maestra trevigiana diventa pornostar"Stanca del lavoro precario"
Dopo dieci anni di insegnamento, la quarantenne Michela, nome d'arte Michelle Liò, ha deciso di buttarsi sull'hard e interpretare film a luci rosse. "Ero stufa di aspettare una supplenza"

Michelle Liò
TREVISO-
"Meglio pornostar che maestra precaria". Ha svoltato, Michela, quarantenne trevigiana che, nome d'arte Michelle Liò, ha deciso di buttarsi sull'hard e interpretare film a luci rosse. Il motivo lo spiega lei stessa: "Ero stufa di aspettare una supplenza. Però questo non vuol dire che si possano fare certi film solo per soldi. Bisogna esserci portati, bisogna scoprirsi un talento".
Michelle ha in uscita ben cinque film porno, ben 16 ore di girato. Fra qualche giorno metterà in vendita il primo video al sexy shop "de Sade", di Treviso.
Il lavoro a scuola è ormai solo il passato: "Sì, un passato durato 8-10 anni - racconta - in cui sono stata insegnante di bambini dai 3 agli 11 anni. Mi piaceva e con bimbi e genitori avevo un buon feeling e ottimi riscontri: sono stata una buona maestra".
Treviso continua a far parlare di sè per vicende pruriginose che richiamano il glorioso "Signore e Signori" di Pietro Germi. Dopo gli ex operai che, alla Full Monty, hanno aperto una catena di sexy shop, dopo la "pornononna" che ha fatto parlare di sè per le lettere focose a un vicino quarantenne, ecco l'ultima della serie: l'ex maestra supplente che, stufa di fare la precaria a vita, si butta sul mercato del porno.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video