Lido, la spiaggia dei veneziani corteggia giovani e turisti
Cresce la proposta di ombrelloni accanto alle tradizionali capanne frequentate da residenti e famiglie. L’obiettivo del Comune è sviluppare il turismo qualificato in cerca di vacanza e visite culturali

Non solo spiaggia dei veneziani. Non solo, quindi, stabilimenti a portata di famiglia e abbonamenti stagionali alle tradizionali capanne.
Il Lido d’estate punta a diventare sempre più una destinazione turistica di qualità, adatta ai giovani, in cui praticare sport di ogni tipo. Senza mai perdere di vista le radici dell’isola d’oro, soprannome attribuito a fine ’800 quando veniva frequentato dalla ricca borghesia europea e dal jet set internazionale, epoca in cui hotel come l’Excelsior e il Des Bains, insieme alla comparsa delle ville liberty, segnarono per sempre la storia dell’isola.

È questa la direzione intrapresa negli ultimi anni dall’isola del Lido. Senza cercare di replicare gli esempi di Jesolo e Bibione, mete turistiche che devono la loro fortuna al turismo (soprattutto tedesco e austriaco) che ogni anno si riversa in massa lungo il litorale.
Al contrario, il Lido si caratterizza per la sua unicità: quella di una destinazione balneare attaccata ad una città storica del calibro di Venezia, in grado quindi di garantire - come da nessun’altra parte in Italia - una vacanza all’insegna del mare e della cultura, grazie al patrimonio artistico custodito in città.
Accanto a questo segmento, in via di sviluppo soprattutto negli ultimi anni, resta ferma la tradizione che fa del Lido la spiaggia dei veneziani. Merito delle tradizionali capanne, strutture nate verso la metà dell’800 e ancora oggi disseminate tra i numerosi stabilimenti dell’isola.
La comodità di un camerino, di un tavolo all’ombra dove pranzare, insieme a sdraio e lettini dove stendersi, unite a servizi come bagni, ristoranti e aree giochi per i bambini, fa degli stabilimenti uno dei fiori all’occhiello dell’isola.
Nell’estremità nord dell’isola ci sono le spiagge Pachuka Bau Beach (la «dog beach» con ciotole e doccette per gli animali) e il Paradise Beach. Si va dagli 80 euro al giorno per una capanna in prima fila nei mesi di punta, con l’opzione stagionale che arriva a 4.600.
Proseguendo verso sud, lungo via Klinger sempre a San Nicolò, ci si imbatte nelle spiagge dell’Esercito e della Marina Militare (per militari in servizio o in pensione), per poi passare alla spiaggia di San Nicolò porta d’ingresso a Venezia Spiagge, la società partecipata dal Comune che gestisce anche Lungomare e Blue Moon.
Si procede poi verso il celebre stabilimento Des Bains, rilevato appena due anni fa da una corda, paragonabile alla prima fila dello stabilimento all’Excelsior. Sul tratto centrale del Lungomare ci si imbatte nello stabilimento Consorzio Alberghi, Quattro Fontane, Miramare, Sorriso e Kutaba.
Nella punta sud ci sono i Bagni Alberoni, spiaggia dell’Anffas senza barriere architettoniche per i disabili, e l’Aquarius Beach dove si può affittare un ombrellone giornaliero. Proprio la comparsa degli ombrelloni nello stabilimento del Blue Moon, di proprietà di Venezia Spiagge, ha fatto segnare, ormai qualche anno fa, il punto di svolta della destinazione Lido.
«Negli ultimi tempi si è creata una sana concorrenza tra gli stabilimenti balneari, iniziata con la ristrutturazione di Venezia Spiagge e proseguita con i cambi di gestione di Des Bains e Quattro Fontane», spiega Michele Zuin, assessore al bilancio, «questo sta aumentando la percezione di una spiaggia non solo rivolta alla cittadinanza, cosa che resterà per sempre, ma che punta anche all’esterno. Continueremo ad avere una clientela diversa rispetto a Jesolo e Bibione, dove i tedeschi arrivano in macchina. Puntiamo invece su un turismo selezionato, interessato al mare e alla vacanza culturale. E con un occhio di riguardo ai giovani, provenienti dalla terraferma, che possono raggiungere le nostre località in bici e prendere a noleggio un ombrellone».
Ce n’è anche per chi cerca una soluzione più semplice e a portata, quindi portandosi un asciugamano da casa da sistemare in un pezzo di spiaggia libera: attrezzata, nel caso del tratto di arenile sotto l’ex ospedale al Mare; oppure incontaminata e immersa nella natura, come nel caso dei celebri Murazzi.
Spiaggia libera e non attrezzata che caratterizza, invece, tutto il litorale di Pellestrina. Qui ci arriva soprattutto chi è alla ricerca di un’esperienza isolata, lontana dalla folla, a contatto con la natura.
«Pellestrina ha una peculiarità tutta sua», conferma Emilio Guberti, presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina, «è una chicca turistica per chi cerca tranquillità e buon cibo. Non è un caso che negli ultimi anni sia cresciuta la presenza in estate di turisti che decidono di investire comprando un appartamento. In definitiva, Lido e Pellestrina sono due isole con un’offerta complementare e in piena crescita».
In quest’ottica, nei prossimi anni è previsto anche un collegamento più efficiente con la terraferma grazie all’acquisto di nuovi ferry boat più capienti. Le estati delle due isole sono infine scandite, come ogni anno, dai tradizionali appuntamenti delle sagre paesane, occasione per degustare piatti tipici negli stand gastronomici e ascoltare musica dal vivo.
Al Lido, la settimana prima del Redentore, è in programma la festa della madonna di Marina nel borgo di Malamocco. Nel corso dell’estate sono in calendario, come di consueto: la sagra di San Pietro in Volta (dal 29 giugno al 6 luglio, con stand gastronomico solo dal 4 al 6) e a seguire la Festa della Madonna dell’Apparizione di Pellestrina e la sagra di Santo Stefano a Portosecco.
Infine, agli Alberoni, dal 18 al 24 agosto andrà in scena la “Festa del Peocio”, appuntamento conclusivo della stagione. Infine, l’appuntamento atteso dagli appassionati di cinema di tutto il mondo e frequentato dal glamour mondiale: la Mostra del Cinema a cavallo tra agosto e settembre.
La movida si rilancia con feste e aperitivi

L’ex isola d’oro rilancia la sfida alle capitali del divertimento estivo con un’operazione ambiziosa e competitiva: un’isola che vuole scrollarsi la polvere di dosso, alzare il volume e riprendersi il suo posto nel panorama esclusivo della movida serale.
Il grande debutto del Des Bains scatterà il 14 giugno, quando Tommy Vee salirà in console per il «big opening» dell’estate: sarà la miccia che innescherà la stagione della movida lidense, pronta a scuotere beach club, chioschi e bar lungo tutta la spiaggia. Ogni sabato una notte diversa, con le selezioni del collettivo Recall Off, Cortina Experience e l’anima balearica di Hierbas.
Musica elettronica contemporanea, dall’afro all’house, techno e funky house. In consolle sempre un dj diverso, con talenti italiani e internazionali oltre ai tre cavalli di battagli: Leo, Walterino e Keller.
Dal 12 giugno partirà anche «Rendez-Vous», l’appuntamento fisso del giovedì all’ora dell’aperitivo fino alla chiusura della spiaggia, tra live music e dj set con Villa Sandi. Venerdì e domenica l’aperitivo si sposterà sul prato, sempre con musica in sottofondo.
L’aperitivo con i piedi nella sabbia torna all’Aurora Beach di Venezia Spiagge: ogni sabato fino alle 21 va in scena “Nalu”, il format dal nome hawaiano che richiama le onde, il ritmo e l’estate.
Si parte domenica con “Domenica e tu” firmato Filippo Mirra, poi spazio a tre mesi di musica con gli eventi di Stereo Città e i dj resident Milani e Vela. Ancora musica dal vivo con Onde Radio al Pachuka di San Nicolò, domenica 15. A riaccendere i riflettori sulla movida sarà proprio il sound di Tommy Vee, dj di calibro internazionale che ha fatto ballare le piste più iconiche del mondo: dalla Sullivan Room di New York al Super Paradise di Mykonos, dal Blue Marlin di Ibiza al Griphon di Miami.
Una carriera segnata da hit di successo, remix globali e collaborazioni con i big della musica. Ma niente spoiler: per mantenere alta la suspense i nomi degli ospiti verranno svelati di volta in volta.
Nel frattempo l’area garden del Des Bains, che diventerà il fulcro dello stabilimento dall’aperitivo in poi, è stata totalmente riconcepita, con più isole verdi, aree relax e salotti più confortevoli. Il 12 luglio la spiaggia delle Quattro Fontane ospiterà la sfilata di Miss Mondo: passerella in costume di giorno, gran finale in abito elegante sulla terrazza con giuria e pubblico.
Ma l’appuntamento clou sarà il Redentore, il 19 luglio, annunciato come la festa dell’anno: musica nei chioschi e nei ristoranti vista mare, spiaggia viva fino a notte e Murazzi trasformati con le tradizionali casette in legno. Serate anche nei chioschi dal Pedrocchi al Canton The Beach, passando per il Bahiano, Chiringuito e Bagni Alberoni con musica e cocktail. Poi lo sguardo si sposterà verso settembre, quando il Lido tornerà sotto i riflettori internazionali grazie alla Mostra del Cinema, in programma dal 27 agosto al 6 settembre.
Un periodo clou in cui la spiaggia si trasforma in un salotto del grande schermo, e in cui La Pagoda - ormai punto di riferimento del jet set balneare - tornerà a collaborare con Cosmopolitan, che da anni ha scelto questa location come suo quartier generale.
In calendario, eventi esclusivi e serate mondane con le principali case di produzione come Amazon Prime, Sky e Medusa, tra red carpet, musica e networking sotto le stelle.
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