Zaia: «Bezos benvenuto a Venezia, le proteste sono un’assoluta vergogna»

Il presidente del Veneto interviene sulla protesta dei veneziani per i disagi legati alle nozze di Mister Amazom: «Voglio che sia assolutamente accolto a braccia aperte»

«Voglio che Jeff Bezos sia assolutamente ospitato e accolto a braccia aperte a Venezia. E’ inaccettabile che si facciano le proteste con uno degli uomini più ricchi al mondo e che sceglie Venezia per sposarsi. E quindi protestare contro chi ci porta ricchezza, è un'assoluta vergogna. Sentire che qualcuno sta programmando come i lazzaroni di Barcellona, con le pistole ad acqua contro i turisti, non mi sembra sia fare un danno a chi viene ospitato, ma al Veneto.

Ricordo che su 73 milioni di presenze nella regione, il 66% sono stranieri».

Così il presidente del Veneto, Luca Zaia sulle proteste per l'arrivo del presidente di Amazon Jeff Bezos e dell'ex giornalista Lauren Sanchez che hanno programmato il loro matrimonio a Venezia, e che ha già visto reazioni contrarie come lo striscione appeso sul campanile della Basilica di San Giorgio, nell'omonima isola di Venezia con su scritto "Bezos" cancellato da una "X" rossa.

Ad appenderlo alcuni attivisti che si sono dati il nome "No Space for Bezos". 

Zaia difende il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia: «Accoglierlo, non protestare»

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