Istruttore si schianta con il paracadute
VERONA
Tragedia nel giorno di Ferragosto nel Veronese, muore un para. Un errore in fase di atterraggio con il paracadute a Boscomantico, lo schianto contro un ultraleggero regolarmente parcheggiato. Ha perso la vita così, nel pomeriggio di mercoledì, Corrado Magoga, 39 anni, istruttore esperto che aveva all’attivo 5.300 lanci. Abitava da un paio d’anni a San Valentino, frazione di Badia Calavena con la moglie Caterina Castagna.
Mercoledì aveva quasi concluso il suo volo quando è avvenuto qualcosa di incomprensibile per un paracadutista della sua esperienza, maturata alla Scuola di paracadutismo di Boscomantico dove era arrivato come allievo ventenne ed era diventato, per la sua passione e competenza, un fidato istruttore, come dimostrano le decine di voli in tandem postati sui canali social da chi si era lanciato con lui in tutti questi anni.
Alle 17 Corrado è andato a sbattere contro l’ultraleggero: le ferite erano tali che è morto lì, a poche decine di metri da dove sarebbe dovuto atterrare, nonostante il disperato tentativo di salvarlo. È stata la moglie, anche lei paracadutista e infermiera, a precipitarsi per prima a soccorrerlo. Subito dopo è arrivata l’ambulanza del 118 ma, nonostante tutti gli sforzi degli operatori sanitari, per lui non c’è stato nulla da fare. —
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