Interdittiva a una ditta di Treviso: «Contatti con la ‘ndrangheta»
L’azienda opera nel settore del commercio elettronico di autovetture, autoveicoli e moto. Appurata la contiguità del titolare con la ‘ndrangheta in Trentino Alto Adige

Prevenzione antimafia: il Prefetto di Treviso ha emanato un’interdittiva nei confronti di una ditta individuale.
Nei giorni scorsi, poco prima di Pasqua, il Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, ha emesso un’interdittiva – la prima del 2024 – nei confronti di una ditta individuale, con sede a Treviso, operante nel settore del commercio elettronico di autovetture, autoveicoli leggeri e motoveicoli nuovi e usati.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce degli accertamenti condotti nell’ambito del Gruppo Interforze che hanno permesso di appurare la contiguità del titolare della ditta con la “locale” di ‘ndrangheta operante in Trentino Alto Adige.
L’adozione dell’interdittiva conferma la massima attenzione della Prefettura e delle Forze di Polizia nell’attività di prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata, a tutela della legalità nel tessuto economico trevigiano.
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