Elezioni al Consorzio Brenta, vincono i contrari alla diga del Vanoi

Le elezioni per l’assemblea consortile premiano le liste contrarie al bacino sul Vanoi. la pista di paolo Brotto è la più votata, a contatto Giustino Mezzalira e la Coldiretti. I risultati aprono a diverse ipotesi di alleanza per la guida del Consorzio

Francesco Dal Mas
L'area prescelta per la realizzazione della diga del Vanoi
L'area prescelta per la realizzazione della diga del Vanoi

Le elezioni per l’assemblea consortile del Consorzio di Bonifica Brenta, svoltesi ieri, 14 dicembre, hanno visto prevalere le liste che si sono schierate contro la diga del Vanoi.

A dire il vero, al primo posto c’è la lista di Paolo Brotto (3.690 preferenze), che si colloca nella scia della maggioranza uscente e che è quindi favorevole alla diga. Diciannove voti in meno (3.671) per Giustino Mezzalira con la componente dei civici e degli ambientalisti, il più risoluto a dire no al Vanoi e sì alla ricarica delle falde per l’approvvigionamento idrico.

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Al terzo posto la Coldiretti (3.585 preferenze) con Martino Cerantola, che un anno fa si era alleato con Mezzalira condividendo la contrarietà alla diga.

Seguono, a distanza (1.410 voti)  le liste dell’ex presidente Sonza (il propugnatore del bacino da 20 milioni di metri cubi) e la lista di Cia Confagricoltura con 1.124 voti e l’8,4% delle preferenze.

 

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Mezzalira e Cerantola sono intenzionati a rilanciare la collaborazione, ma a livello politico potrebbero prevalere altre logiche. I numeri motiverebbero anche un’alleanza tra Coldiretti e la lista Brotto, opzione preferita in ambiente Lega e Fdi.

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