Bimba muore a un anno e mezzo: c’è sindrome da scossoni, indagati i genitori
La vittima è la piccola Lavenda Odiode, i sospetti sono partiti dai medici dell’ospedale in cui è stata ricoverata e dove si è spenta pochi giorni dopo, lo scorso 4 gennaio

Muore a un anno e mezzo, indagati i genitori per un’ipotesi di sindrome del bambino scosso o shaken baby syndrome. Sul corpo della piccola, a seguito dell’autopsia, i segni di traumi cerebrali interni: da qui il fascicolo aperto in Procura a Treviso a carico dei genitori della bimba per omicidio preterintenzionale.
La piccola Lavenda Odiode è morta all'età di un anno e mezzo lo scorso 4 gennaio all'ospedale di Padova dopo un malore che l'aveva colpita qualche giorno prima in casa, a San Gaetano di Montebelluna. Secondo il racconto dei genitori, ad accorgersi che stava accadendo qualcosa di grave era stata la mamma della piccola che, quando si era avvicinata alla culla, si era subito accorta che la bambina non respirava e aveva il viso cianotico. La donna aveva chiesto subito aiuto, telefonando al 118 per chiedere soccorso, e si era messa a gridare per la disperazione.
Trasportata in ospedale a Padova, la piccola era morta nella notte fra il 3 e il 4 gennaio. La Procura aveva disposto l’autopsia, dalla quale sono emersi traumi cerebrali interni. Da qui l’iscrizione dei genitori, di origini nigeriane, sul registro degli indagati per omicidio preterintenzionale.
È stato il personale medico dell’ospedale di Padova, comunica il procuratore capo di Treviso, Marco Martani, ad avere il sospetto che si trattasse di morte per sindrome del bambino scosso. Sospetto che ora i primi esiti dell’autopsia confermano, in attesa della relazione dettagliata.
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