Auto contro tir a Sernaglia, muore una bambina di sette anni

Tragedia della strada ieri poco dopo le 18,30 a Sernaglia, lungo il tratto della strada provinciale 34 Sinistra Piave denominato via Montegrappa. Nello schianto frontale tra un’Honda Jazz grigio metalizzato e un Tir Volvo, ha perso la vita Chiara Silvera, 7 anni, di Conegliano, residente in via Giovanni XXIII; feriti gravemente sono rimasti la madre, Stefania Turrin, 42 anni, originaria, di Feltre, e Nicolò Silvera, il fratellino di 4 anni. Madre e figlio sono ricoverati all’ospedale di Conegliano: la donna è in Rianimazione. Sul luogo dello schianto si sono portati i carabinieri della stazione di Pieve di Soligo per i rilievi di legge, i vigili del fuoco, i mezzi di soccorso del Suem dell’Usl 7 e gli agenti della polizia municipale di Sernaglia e Moriago.

Secondo una prima, ma non definitiva ricostruzione dello schianto, la donna che viaggiava a bordo dell’auto assieme ai due figlioletti seduti sul sedile posteriore, si è scontrata frontalmente contro il Tir Volvo con alla guida Z.A., 35 anni, della ditta «Xausa Spedizioni» di Possagno che viaggiava in direzione Vidor. Sull’asfalto non sarebbe stato riscontrato alcun segno di frenata. Il camionista si è visto piombare addosso la Honda Jazz condotta da Stefania Turrin. Il giovane autista - che non credeva ai propri occhi per quanto stava accadendo - ha cercato in tutti i modi di segnalare il pericolo alla conducente della vettura. Tutto inutile. L’automobile si è schiantata contro il camion ed è carambolata nel fossato. I soccorsi sono stati immediatamente allertati da una donna che seguiva la vettura di Stefania Turrin che ha assistito allo schianto. Sul posto sono arrivati i mezzi di soccorso, ma per la piccola Chiara non vi è stato purtroppo nulla da fare. Due ambulanze del Suem dell’Usl 7 hanno trasportato Stefania Turrin e il figlio Nicolò Silvera all’ospedale di Conegliano: la donna ha riportato un grave trauma toracico e addominale. Chiara Silvera, che frequentava la 2ª elementare alla scuola Dante di Conegliano, lascia il padre Stefano.