La trevigiana Artis conquista la famiglia reale saudita: una “capsule” con il cashmere Veneto

Davide Artico ha presentato la sua collezione a Londra: ora deve realizzare alcuni prodotti esclusivi per Bin Salman

Salima Barzanti
Davide Artico durante la presentazione a Londra
Davide Artico durante la presentazione a Londra

Alcuni mesi fa aveva lanciato il suo brand di cashmere, Artis, con una presentazione nel centro storico di Conegliano, nella boutique “La Stazione Via XX” di Filippo Ferracin. Nelle ultime settimane Davide Artico è stato protagonista a Londra, in alcuni hotel che hanno ospitato i suoi prodotti, e ora è pronto a produrre una collezione privata ed esclusiva per la famiglia reale saudita.

«Turki Abdul Rahman, il cugino del principe Abdulaziz Bin Salman, ci ha chiesto di produrre una capsule a tiratura limitata da offrire in dono alla famiglia reale» racconta il 29enne managing director di Artis, «produrremo dei cardigan che vanno a riprendere il tema della bandiera saudita e altri prodotti di maglieria, con determinati finiture e loghi. Insomma, una collezione esclusiva e unica, tutta per loro».

Il primo incontro con Rahman è avvenuto a novembre, quando Artis è stato in esposizione per sette giorni al Nobu Hotel di Londra, ricevendo riscontri da buyer e investitori internazionali, inclusi interlocutori collegati a Harrods, Selfridges e al mercato saudita.

Proprio in conseguenza di questo interesse, a inizio dicembre Artis è stato poi presentato in un evento esclusivo realizzato in collaborazione con il May Fair Hotel (Radisson Collection), sempre a Londra. «Si è trattato di un appuntamento riservato ad un pubblico selezionato, operatori del lusso e potenziali partner internazionali» racconta ancora Artico. «Abbiamo confermato il forte riscontro da buyer, professionisti e potenziali partner».

Da qui il contatto con importanti figure di spicco del mercato saudita. E la richiesta della capsule esclusiva per una delle famiglie reali saudite. Turki Abdul Rahman – oltre 900 mila follower in Instagram – è rimasto affascinato dal cashmere “santalucese” e dopo averlo comprato e provato ha deciso appunto di volere una collezione esclusiva di cardigan. Il brand si avvale di cashmere che proviene esclusivamente dalla Mongolia centrale e dalla Cina settentrionale, aree in cui le rigide escursioni termiche e l’allevamento non intensivo garantiscono le migliori qualità di fibra al mondo, in termini di finezza, lunghezza e resistenza.

«Abbiamo potuto presentare il nostro brand in un contesto dove viene apprezzato il processo produttivo, la qualità dei materiali e l’originalità del prodotto», ha spiegato Artico.

«I due eventi di Londra, l’ultimo del quale in una giornata ci ha permesso di far conoscere Artis a oltre 150 persone, ci hanno consentito di accedere a fasi avanzate e profonde in termini di trattative in investimento, con figure che credono realmente nella visione del brand, nei suoi valori e nel valore culturale dell’artigianato italiano. Siamo la prova», conclude, «che anche partendo dalla provincia si può arrivare in contesti internazionali». —

 

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