Il caos Alemagna approda in consiglio regionale
Mozione di Andrea Zanoni di Alleanza Verdi Sinistra: «I cittadini meritano compensazioni per l’enorme disagio che stanno vivendo. Anche la Regione ha richiamato l’Anas»

«Da mesi la Statale 51 di Alemagna è protagonista delle cronache regionali. La chiusura di questa arteria stradale, a seguito del ripetersi di frane che mettono in pericolo la viabilità e i cittadini, si è rivelata un’odissea per l’intero territorio a ridosso delle Olimpiadi invernali di Cortina. Apprendiamo, inoltre, del richiamo alla Regione contenuto in una lettera inviata a questa da parte di Anas, nella quale si raccomanda una organica e continuativa attività di rimozione del materiale franato, oltre che di valutare la realizzazione di opere capaci di mitigare il rischio idrologico». A parlare è Andrea Zanoni, consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra, che continua così: «La chiusura dell’Alemagna sta comportando enormi disagi per gli abitanti di un’ampia zona che vengono di fatto isolati. Tutto questo, a ridosso dei Giochi olimpici invernali che comporteranno un enorme flusso di traffico proprio su questa strada. È all’ordine del giorno della seduta del consiglio regionale, convocata per martedì 9 settembre, una nostra mozione che impegna la giunta Zaia ad avviare urgenti interlocuzioni con il Governo affinché si provveda a elaborare e attivare un sistema di compensazioni di tipo economico a favore dei lavoratori pendolari e dei residenti a causa delle continue chiusure della Strada Statale 51 Di Alemagna e dei disagi connessi e derivanti subiti«.
«Le continue chiusure dell’Alemagna», sottolinea Zanoni, «hanno causato e stanno causando concrete difficoltà, oltre che al comparto turistico, ai lavoratori pendolari, specie laddove costretti a sobbarcarsi i costi non esigui del servizio navetta privato. Per questo, riteniamo che ai cittadini coinvolti venga assegnato un ristoro degno delle difficoltà che stanno attraversando. Mi auguro che i partiti della maggioranza votino a sostengo della mozione e che non voltino le spalle ai cittadini, molti dei quali pensano che Zaia abbia voluto le Olimpiadi ma che non abbia pensato a come raggiungerle».
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