Aereo caduto a Los Roques, rientra la delegazione italiana
E' rientrata dal Venezuela la delegazione della Farnesina incaricata di controllare come procedono le richerche dei dispersi italiani a Los Roques. Intanto spunta un'altra testimonianza: il co-pilota sarebbe morto cinque giorni dopo la scomparsa dell'aereo

20080104 - ROMA - DIS - VENEZUELA: CADE AEREO DECOLLATO DA LOS ROQUES, 16 A BORDO. Il fermo immagine, tratto questa sera da Sky Tg24, mostra un aereo simile al velivolo caduto ed una grafica del luogo dell'incidente. Un velivolo della compagnia aerea venezuelana Transaven con a bordo 14 passeggeri e due membri di equipaggio e' caduto in mare oggi pochi minuti dopo il decollo alla volta di Caracas. Lo riferisce l'emittente tv Globovision. Il direttore nazionale della Protezione civile, generale Antonio Rivero, ha indicato che le squadre di soccorso stanno recandosi nella zona dell'incidente. ANSA/FERMO IMMAGINE SKY TG24/DRN
Una delegazione guidata dai responsabili dell'Unita' di crisi della Farnesina ha concluso ieri sera una missione di alcuni giorni a Caracas per raccogliere tutti gli elementi possibili sulla vicenda del bimotore della compagnia venezuelana Transaven scomparso in mare il 4 gennaio scorso mentre si avvicinava all'arcipelago di Los Roques con 14 persone a bordo, fra cui otto italiani.
Tracciando con l'ANSA un bilancio del lavoro svolto in Venezuela, il vice capo dell'Unita' di crisi e responsabile della delegazione, Maurizio Canfora, ha detto che il comportamento degli organismi locali che si stanno occupando di chiarire il caso ''ci sembra adeguato agli standar internazionali per questo tipo di situazioni e soddisfacente''. Tutto il materiale raccolto, ha aggiunto, sara' elaborato e messo a disposizione privatamente dei familiari delle vittime, per cercare di rispondere agli interrogativi e alle inquietudini che ancora persistono. Al riguardo Canfora ha assicurato di aver raccolto ''elementi importanti'' che dovranno comunque essere valutati dalle autorita' italiane e dagli esperti dell'Aeronautica militare e della Protezione civile che formano parte della delegazione. A ben oltre un mese dall'incidente, non e' stata trovata ancora alcuna traccia dell'aereo, mentre e' stato recuperato, il 12 gennaio, solo il corpo del copilota Osmel Avila, alla deriva al largo della costa dello Stato di Falcon.
Fra le attivita' svolte, Canfora ha indicato che i membri della delegazione hanno avuto l'opportunita' di partecipare ad una simulazione della traiettoria di caduta dell'aereo in difficolta', visitare le torri di controllo degli aeroporti di Los Roques e di Maiquetia e realizzare prove tecniche sulla probabile rotta del velivolo. Infine la delegazione ha potuto verificare tutto il lavoro di ricerca svolto dal momento dell'incidente dai differenti organismi venezuelani coinvolti, fra cui l'Istituto nazionale dell'aeronautica civile (Inac), la Guardia costiera e la procura della repubblica, con il pm incaricato, Jose' Gregorio Morales. Il responsabile della Protezione civile venezuelana ha per parte sua assicurato che i lavori di scandaglio del fondo marino vicino al punto presumibile di impatto continueranno nelle prossime settimane, fino a raggiungere con il sonar a scansione laterale una profondita' di 1.500 metri, se necessario con l'aiuto di una impresa specializzata italiana.
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