Ada festeggia i 97 anni facendo acquagym: «Sono troppo giovane per la ginnastica dolce»

L’età non vuol frenare voglia e determinazione dell’anziana di Conselve, nel Padovano. L’istruttrice: «Una forza della natura, è d’esempio per tutti gli iscritti»

Nicola Cesaro
Una sorridente Ada Virgis in piscina a Conselve
Una sorridente Ada Virgis in piscina a Conselve

Come da tradizione da dieci anni a questa parte, Ada arriva in piscina, mette la cuffia, si cala in acqua e chiede all’istruttrice di mettere a tutta cassa “Grande amore” de Il Volo.

«Che non pensiate di mettermi su Nilla Pizzi o Claudio Villa, voglio musica che mi carichi», ci scherza su lei. Nulla di strano, si dirà, non fosse che Ada Virgis ha 97 anni e, per l’ennesima stagione di fila, ha festeggiato il proprio compleanno nella piscina di Conselve Nuoto.

«Non sono mica fatta per la ginnastica dolce che fanno i miei coetanei, finché posso vengo in acqua a far fatica», spiega orgogliosa la donna, sotto lo sguardo divertito – e un po’ invidioso – dei tanti che sono in piscina con lei e che, nonostante l’età, sembrano avvertire di più la fatica e pure il tempo che passa. «Ada è una forza della natura», assicura l’istruttrice Marisa Zanin, che ormai da tradizione organizza la festa per la speciale ospite della struttura.

«Fino alla scorsa estate era solita venire con costanza due volte alla settimana, per fare acquagym, ora ha deciso di rallentare un po’. “Vengo quando me la sento”, ci dice, “perché a 97 anni ormai non mi comanda nessuno e faccio quello che voglio io”». Che non vuol dire assolutamente battere la fiacca, anzi: Ada, che vive a Villa del Bosco, è la prima della classe in fatto di impegno.

Basta mettere su Il Volo, o Mahmood o “Italodisco” dei The Kolors e la pedalata sott’acqua parte senza sosta. Inutile dire che a quell’età è la beniamina della piscina, e il calore per la sua festa di compleanno (che era precisamente il 22 novembre) lo ha testimoniato ancora una volta.

«Eh, ma sto perdendo tono», fa lei con tono deluso, nascondendo però il sorriso ironico, «so’ tuta rapolà». E giù di risate, perché con Ada in acqua è sempre una festa.

Conferma Maria: «Non è possibile essere tristi con lei, sa sempre mettere in luce l’aspetto positivo: è lei che trascina le compagne e dà la carica alle più giovani. “Guardate me”, è il suo motto per incoraggiare e spronare. Non sa nuotare ma in vasca è perfettamente a suo agio». Alla festa numero 98, allora, sempre in acqua!

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