A Venezia silurato Marcon

Sostituito il direttore Ater arrestato, in arrivo il provvedimento di sospensione
ALDO MARCON DIR.ATER SOPRALLUOGO PER CASE ATER ABNO..BELLUCO
ALDO MARCON DIR.ATER SOPRALLUOGO PER CASE ATER ABNO..BELLUCO

VENEZIA. Cambio al vertice dell’Ater veneziana dopo lo scandalo dell’operazione Pantano, che ha portato all’arresto per turbativa d’asta e corruzione del direttore generale Aldo Luciano Marcon, che nei prossimi giorni verrà formalmente sospeso. Nella riunione convocata d’urgenza ieri mattina il consiglio di amministrazione dell’Ater ha deciso di conferire l’incarico di direttore generale facente funzioni a Domenico Contarin, il dirigente più anziano dell’ente e che già in passato ha ricoperto per lunghi periodi questo ruolo. Una delibera voluta per rafforzare l’incarico attribuito a Contarin ma di cui non ci sarebbe stato bisogno visto che lo statuto dell’ente, all’articolo 14, prevede che, in assenza del direttore generale sia, automaticamente, il dirigente più anziano a ricoprirne il ruolo. La delibera del consiglio d’amministrazione (c’erano il presidente Alberto Mazzonetto, il vice Luigi Parisotto e il consigliere Romano Morra mentre erano assenti i consiglieri Roberto Lazzarin e Fabiano Gibin) ha dato anche l’incarico a Contarin di verificare come l’ente debba muoversi e quali provvedimenti debba assumere nei confronti di Marcon. Anche se una decisione formale non è ancora stata presa, è quasi certo che Marcon verrà sospeso dall’incarico in attesa che i magistrati facciano il loro lavoro, ed è comunque abbastanza improbabile che il manager padovano di 63 possa tornare a sedere nel suo ufficio di piazzale Roma, anche perché il suo incarico era di sei mesi, al termine dei quali è improbabile che il Cda decida di rinnovarlo. «La decisione che abbiamo preso» spiega il presidente Mazzonetto «ha come principale obiettivo quello di garantire la continuità dell’operatività dell’azienda, in un periodo delicato come questo, con la stesura del bilancio di previsione che dovrà essere pronto entro novembre. La sospensione formale di Marcon, dopo esserci confrontati anche con il nuovo direttore generale, sarà presa nei prossimi giorni». Il provvedimento, in via cautelativa, potrebbe essere formalizzato nella riunione del cda che si dovrà tenere entro la fine del mese, il 28 o il 30 ottobre, riunione già prevista per prendere atto cioè dell’elenco delle domande pervenute per vendere immobili residenziali all’Ater, un cambio di strategia che era stato dalla Regione con l’obiettivo di dare un po’ di ossigeno al settore edilizio comprando appartamenti e palazzine da mettere poi in affitto a prezzi calmierati. «È inevitabile» aggiunge Mazzonetto «che servirà anche per fare il punto sul caso Marcon».

Francesco Furlan

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