Omicidio di Gemona, la legale di Mailyn denuncia: «Al nostro consulente è stato impedito di incontrarla»

L’avvocato Federica Tosel ha raccontato che al professionista non è stato consentito l’accesso all’Ilcam di Venezia: «Un fatto inaccettabile»

Alessandro Venier, 35 anni, insieme a Mailyn Castro Monsalvo, 30 anni
Alessandro Venier, 35 anni, insieme a Mailyn Castro Monsalvo, 30 anni

«Oggi (13 settembre, ndr) si è verificato un fatto inaccettabile: al nostro consulente tecnico, Edoardo Genovese, non è stato consentito l'accesso all'Istituto a custodia attenuata per madri (Icam) di Venezia per incontrare la mia assistita, nonostante l'istituto penitenziario si fosse interfacciato con la Procura di Udine». Lo ha denunciato l'avvocato Federica Tosel, difensore di Mailyn Castro Monsalvo, accusata dell'omicidio del compagno Alessandro Venier nella loro villetta di Gemona.

«Non posso che esprimere profonda indignazione per un episodio che non solo ostacola il diritto di difesa, ma lede anche la dignità stessa del procedimento penale - ha aggiunto -. Siamo professionisti abituati al rispetto delle regole e pretendiamo lo stesso rispetto dalle istituzioni. Chiederemo spiegazioni formali e adotteremo ogni iniziativa necessaria affinché simili episodi non si ripetano mai più».

«La difesa non è una concessione: è un diritto costituzionalmente garantito - ha concluso Tosel -. E nessuno può permettersi di calpestarlo».

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