Dimesso Osama, il bimbo denutrito di Gaza: «Pesava nove chili quando è arrivato»
Il piccolo ha 5 anni ed è stato curato a Verona. A domicilio proseguirà la profilassi antibiotica, antifungina e antivirale, necessarie per il riscontro di un deficit immunitario di grado moderato.

È stato dimesso stamani uno dei due bambini di Gaza arrivati a Verona lo scorso 12 giugno, un bimbo di 5 anni ricoverato in Oncoematologia pediatrica, diretta da Simone Cesaro, arrivato con una condizione clinica di grave malnutrizione. Lo rende noto l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata veronese.
Il piccolo paziente, insieme con la mamma e il fratellino sano, che è stato in ospedale in regime di ricovero sociale, sono stati trasportati dalla Croce Bianca al domicilio individuato per loro dalla Prefettura.
Dal punto di vista clinico il bambino sta bene e, in oltre due mesi di programma di rinutrizione, ha aumentato del 50% il peso corporeo rispetto ai 9,2 chilogrammi dell'arrivo. A domicilio proseguirà la profilassi antibiotica, antifungina e antivirale, necessarie per il riscontro di un deficit immunitario di grado moderato. Verrà seguito ambulatorialmente per controllare l'andamento della curva ponderale e per continuare gli esami di controllo e per definire meglio la natura del deficit immunitario.
"Le indagini fatte finora - commenta Cesaro - hanno escluso alcune malattie costituzionali causa di malassorbimento, come la fibrosi cistica e la celiachia. Le indagini genetiche comunque stanno proseguendo. Riteniamo che la sua condizione di deficit immunitario moderato, assieme a infezioni intestinali e alle difficoltà ambientali legate alla guerra, siano state la causa del grave malassorbimento intestinale e della malnutrizione riscontrate al momento del ricovero".
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