Storie: 1.800 km in 5 giorni a 38° sotto zero

MONTEBELLUNA. L'amore per lo sport è nato tardi e non l'ha più lasciata. Le gare si facevano più estreme e Ausilia Vistarini ha imparato a superare i suoi limiti. A ogni traguardo spostava in avanti l'asticella della fatica e si è ritrovata lontano, addirittura in Alaska. È lì che nel 2011 è diventata la prima donna italiana a concludere l'Iditarod Trail Invitational, una delle gare ciclistiche più dure del mondo. In tutto 1.800 chilometri di tundra sterminata, laghi ghiacciati e deserti di neve che seguono il tracciato di una pista disegnata per portare un siero antidifterite nell'entroterra. Vistarini, originaria di Pavia, ha pedalato su una bici monomarcia con pneumatici larghi 12 centimetri ed ha tenuto testa a una temperatura di 38 gradi sottozero. Un'avventura portata a termine in 5 giorni, 5 ore e 50 minuti, che sarà raccontata martedì 31 gennaio, alle 21, al cinema Eden di Montebelluna. La serata, intitolata “I vagabondi delle montagne”, intreccerà la testimonianza dell'esploratrice in bicicletta a quelle di altri tre miti delle terre impossibili.

A cominciare da Matteo Melchiorre, storico recalcitrante, capace di passare con agilità dalla storia del medioevo all'avanscoperta delle Alpi. Altro ospite sarà Damiano Levati, fotografo e film-maker che, dopo la laurea in ingegneria elettronica ha imbracciato uno zaino e oggi lo si trova tra boschi e piste da sci a immortalare storie dietro a un obiettivo. Tra i “vagabondi delle montagne” anche Manolo, alias Maurizio Zanolla, tra i più grandi nomi dell'arrampicata sportiva e primo climber a portare l'arrampicata libera sulle grandi pareti delle Dolomiti. Ogni racconto sarà accompagnato dalle musiche di Guido Foddis, a condurre le conversazioni saranno Andrea Benesso e Teddy Soppelsa.

L'evento è inserito nella rassegna NATURÆ 2017, organizzata da Aku, azienda leader nella produzione di calzature per la montagna. Fino al 12 febbraio la manifestazione toccherà le colline trevigiane con film, mostre e incontri. Da non perdere, venerdì 3 febbraio, le proiezioni in sala Boccasino a Valdobbiadene con le anteprime europee How we choose di Alexandria Bombach, un augurio di speranza per la martoriata Kabul, e Doing it scared di Catherine Pettman. Già in corso la mostra “Il meglio di Ims Photo Contest” uno dei più importanti concorsi fotografici internazionali dedicati alle alte quote, con la partecipazione di 10 mila fotografi provenienti da 100 nazioni. Il risultato è un ricca cronaca di montagna visibile fino al 31 gennaio alla biblioteca comunale di Montebelluna. Ingresso alle proiezioni 4 euro. Il ricavato dei biglietti di NATURÆ sarà devoluto a progetti di solidarietà. Per info. www.aku.it
Valentina Calzavara
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