Il presepe Lego e il messicano: a Treviso tutte le Natività a Madona Granda

Opera dei presepisti da quindici anni. La mostra organizzata dall’associazione Amici del Presepio è stata inaugurata il 24 dicembre e rimarrà aperta fino al prossimo 13 gennaio
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
TREVISO. A ciascun presepe la sua anima che trova posto all’ombra delle arcate del chiostro di Santa Maria Maggiore. Sessantotto presepi amatoriali di diversa fattura e ambientazione si sono accomodati nell’antico chiostro del tempio mariano di Madonna Granda. La mostra organizzata dall’associazione Amici del Presepio è stata inaugurata il 24 dicembre e rimarrà aperta fino al prossimo 13 gennaio.
 
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
 
A fare da cornice ai presepi esposti anche 22 quadri ad opera degli allievi del maestro d’arte Silvano Sartori. Il girotondo delle rappresentazioni della Natività che si snoda tutto intorno al chiostro, da ormai 15 anni è un appuntamento fisso per la chiesa. L’invito agli appassionati presepisti – una cinquantina in tutta la Marca – di mettersi all’opera arriva per tempo già all’inizio dell’estate: «Chiediamo di realizzare presepi fatti in casa. E ognuno ne realizza uno di particolare – spiega Mario Perazzetta, presidente dell’associazione – Tutti i partecipanti sono appassionati di presepi e qualcuno si occupa anche di modellismo». A ciascuno il suo presepe tra arte, originalità e religiosità.
 
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
 
A fare gli onori di casa quest’anno c’è un presepe che riproduce la facciata della chiesa di santa Maria Maggiore. Con tanto di campanile che svetta, le campane che suonano, e all’interno un meccanismo che fa girare la rappresentazione come una giostra. Fa capolino pure un avveniristico presepe interamente costruito con i mattoncini del Lego dal titolo: “Il Natale attraverso i secoli. La preistoria e il medioevo, il presente e il futuro dove la stella cometa ha le fattezze di un meteorite.
 
C’è posto anche per il presepe che ricorda recente il disastro del maltempo nelle dolomiti con la Madonna, il Bambin Gesù e San Giuseppe in mezzo ai pezzi di tronchi spezzati dall’uragano: «La tradizione di allestire una mostra di presepi nel chiostro è iniziata con soli tre presepi – racconta padre Pietro Costa, ideatore dell’originale mostra – Ci vuole tempo per costruirli ma ogni anno il risultato è originale».
 
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
TOME' AG.FOTOFILM TREVISO CHIOSTRO DI S. M. MAGGIORE, MOSTRA DEI PRESEPI
 
Un po’ più in la c’è il presepe messicano ambientano in una fazenda con i pastori e San Giuseppe che indossano naturalmente il sombrero. Il presepe in stile francescano riporta invece per intero il Cantico delle Creature e un cordone di un saio tutto intorno. Non manca infine il presepe pacifista la scritta “Stop the war”. Fermate la guerra. 

 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso