Zoppas raccoglie l’sos del Comune L’art bonus finanzia la sala mostre

SAN PIETRO DI FELETTO. Il benefattore dell'art bonus per San Pietro di Feletto è la storica azienda Irca Spa, che donerà quasi 40mila euro al Comune per illuminare le sale espositive del municipio adibite a mostre d’arte e incontri culturali, nell'ex eremo camaldolese. "Industria Resistenze Corazzate e Affini", rappresentata dal presidente, l’industriale Gianfranco Zoppas, ha così usufruito del credito di imposta per le donazioni liberali a favore della cultura, previsto dal Ministero dei beni culturali. Il nuovo impianto garantirà adeguate condizioni di luminosità oltre che nelle ordinarie attività comunali, anche durante convegni, eventi e per le esposizioni di mostre d'arte. «Gruppo Zoppas - afferma il presidente il cavaliere Gianfranco Zoppas - con piacere sostiene questa iniziativa che è conforme alla sostenibilità del territorio e alla manutenzione dei suoi valori fondamentali quali la cultura, il rispetto del territorio stesso e il benessere delle persone che ci vivono». L'opera, del valore di 40mila euro, in buona parte coperti dal finanziamento del privato, prevede l'adeguamento dell'impianto d'illuminazione dei saloni, posti sui tre piani dell'edificio municipale di via Marconi. Tutta l'illuminazione sarà a led, consentendo così un risparmio energetico. Le nuove soluzioni inoltre prevedono che negli ambienti sia garantita la salvaguardia dell'edificio, con scelte impiantistiche volte a tutelare gli aspetti estetici della costruzione. «L'art bonus rappresenta un importante incentivo per il nostro paese - spiega il sindaco di San Pietro di Feletto Loris Dalto - non si tratta infatti di un mero vantaggio fiscale, ma di una concreta possibilità di reperire, attraverso un'azione comune, risorse indispensabili per valorizzare, conservare e proteggere il nostro patrimonio culturale». Il progetto prevede al piano terra e al secondo piano una illuminazione a barre a led fissate alla travatura. Nel salone centrale del primo piano invece, in considerazione dell'importanza e della destinazione dello spazio, sarà effettuato un intervento più articolato con l'integrazione tra faretti e lampadari in stile. Nelle prossime settimane l'ufficio tecnico completerà la procedura per poi affidare i lavori. «La nostra amministrazione comunale - aggiunge il primo cittadino di San Pietro - aveva individuato il progetto di illuminazione degli spazi espositivi della sede museale e lo ha presentato alla cittadinanza, sperando che qualche generoso cittadino si facesse avanti. Al cavalier Gianfranco Zoppas va la gratitudine mia personale, dell'amministrazione e di tutta la cittadinanza». La nuova illuminazione a led, “luce fredda”, sarà inoltre più idonea rispettoa quella attuale alla conservazione delle opere fornite dagli artisti per i locali espositivi.
Diego Bortolotto
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