Vittorio Veneto e il maxistriscione di 40 metri

Un alpino con il mulo
Un alpino con il mulo
 
VITTORIO VENETO.
Oltre 700 gli alpini della sezione di Vittorio Veneto in partenza tra domani e sabato per l'adunata nazionale di Torino di domenica. La sezione, composta da 19 gruppi, i tre cori Col di Lana, Mesulana e Ana, il reparto Salmerie con i muli, la fanfara, è diretta dal presidente
Angelo Biz
, che nei giorni scorsi è andato in sopralluogo a Torino per mettere a punto gli ultimi dettagli.  In sfilata domenica anche il gruppo della Val Lapisina, che porterà un bandierone di 40 metri per 30, anche se il regolamento non lo consentirebbe.  «Credo che chi ha sfilato con il bandierone voglia continuare a farlo - dice Biz -. Forse ci arriverà una lettera di richiamo dal nazionale, ma a Torino mi sa che verrà portato ugualmente».  Da Vittorio e paesi limitrofi domani partono 7 pullman alla volta di Caselle Torinese, la prima tappa del viaggio, dove nel pomeriggio è in programma la sfilata di muli, fanfara e gruppo di Tarzo. I muli alpini del reparto Salmerie, tra gli ultimi rimasti in Italia, saranno ancora una volta in sfilata, tirati dai conducenti, gli «sconci». A Torino ci saranno i «vecchi» muli alpini doc Iroso e Laio, le due mule Mila e Marna, reduci dalla mini naia a San Candido lo scorso luglio, i due nuovi muli acquistati dalla sezione pochi giorni fa a Rieti e ancora senza nome. «La regale Torino ci aspetta per l'84 adunata nazionale - dice il presidente Angelo Biz - Porteremo anche una bandiera nuova con il simbolo del 150 esimo dell'unità d'Italia. Una città importante che vede migliaia di penne nere sfilare insieme, in segno di unità». Sabato sera il coro Ana canterà al Duomo di Torino, il Col di Lana alla chiesa di Maria Ausiliatrice. Domenica a mezzogiorno sfilano gli alpini della sezione di Vittorio Veneto.

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