Vittorio Veneto. Chiedono il permesso al vescovo: messa di Natale in discoteca

Al centro Victoria arriva la messa di Natale. L'idea, nata dai gestori del locale Post Garage - e che non mancherà di far discutere - è di far celebrare la messa di mezzanotte della vigilia di Natale da un parroco della diocesi, coinvolgendo le famiglie, ma soprattutto i giovani. In questi giorni il titolare del centro Ivan Cervellin e Giusy Samogin del Post Garage, si stanno attivando per organizzare l'iniziativa, prima nel suo genere in città. E' già pronta la lettera indirizzata al vescovo monsignor Corrado Pizziolo.

«La nostra non è solo discoteca - puntualizza Cervellin - E' centro sportivo, ricreativo, commerciale e quindi l'idea di far celebrare la messa di Natale al centro è in linea con la filosofia di coinvolgere le famiglie e i giovani. Invieremo nei prossimi giorni una lettera di richiesta al vescovo Corrado Pizziolo, chiedendo la disponibilità da parte di un prete per la sera del 24. La decisione quindi è nelle mani di monsignor Pizziolo che valuterà se la nostra iniziativa è opportuna. Il nostro intento non è assolutamente quello di sostituirci ad una chiesa, ma far arrivare a chi frequenta il centro, anche il messaggio religioso».

La sera del 24 dicembre, prima della messa, è prevista una cena con menù natalizio. La celebrazione del Natale non dovrebbe rimanere una tradizione delle chiese o al massimo degli ospedali o istituti per anziani? Perché snaturare anche la messa di Natale? «Il Victoria potrebbe essere visto come i vecchi oratori di un tempo dove i giovani si ritrovavano - dice Cervellin - Per noi celebrarci la messa è una bella idea». Samogin sta anche organizzando un pranzo per il 25 dicembre, giorno di Natale, riservato a chi quel giorno è solo. «Il menù avrà un prezzo molto basso - dice la gestrice del Post Garage - per venire incontro a varie tipologie di persone».