Vinacce sversate nel fiume e mosto perso sulla rotatoria

A Motta e a San Polo due episodi fanno scattare l’allarme. Indagini in corso per individuare gli autori dei due inquinamenti

motta

Strani sversamenti a Motta, canale Magnadola inquinato Ieri mattina un cittadino mottense, durante una passeggiata a Malintrada, ha notato che il corso d’acqua, solitamente limpido, aveva una strana colorazione rossastra. Ma non solo, nelle vicinanze dell’argine l’uomo ha ritrovato dei mucchi di una strana sostanza densa e biancastra, probabilmente del grasso animale. Due episodi che però, secondo il vicesindaco Ercole Girotto, non hanno alcuna correlazione. «Le indagini sono in corso per quanto riguarda la colorazione del canale», ha dichiarato. «I resti rinvenuti sono scarti di grasso animale, portati lì da qualcuno nell’intento di disfarsene o per darlo in pasto agli animali “spazzini” (gabbiani, corvi, cornacchie). Credo che le due evidenze non siano collegate tra loro». Un’opinione condivisa anche dai pescatori della zona: «Non è la prima volta che il Magnadola, come anche diversi corsi d’acqua della zona, vengono inquinati in questo periodo», ha spiegato un pescatore della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. Un problema che sembra presentarsi nella zona dell’Opitergino-mottense ogni anno, da metà agosto a fine settembre, proprio nel periodo delle vendemmie. «Ci sono diverse cantine che in questo periodo sono impegnate nella pulizia delle botti, le sostanze presenti vengono poi versate nei fiumi, inquinandoli e distruggendo la fauna ittica». La Fipas e la Provincia negli anni passati avevano speso diverse risorse per cercare di ripopolare la specie del luccio nei canali della Marca. È un pesce che negli anni è quasi sparito a causa dell’inquinamento. Quest’anno è già il quarto episodio di sversamento di sostanze nocive nelle acque dei fiumi dell’Opitergino.

Nel frattempo ieri a San Polo un mezzo ha rovesciato mosto sull’asfalto e poi si è dileguato. È accaduto alle 11 sulla rotatoria di via Ormelle. L’agricoltore rischia di dover pagare una multa di 300 euro. La polizia locale ha attivato una ditta specializzata per la pulizia della strada. –

gloria girardini

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