Villorba, Genty benedice lo «sceriffino»
Marco Serena candidato sindaco della Lega. Giorgio Palesa guiderà una civica di sostegno

Il prosindaco Gentilini insieme allo stato maggiore della Lega all’investitura di Serena. Dietro Luca Zaia
VILLORBA.
Il gotha della Lega Nord al gran completo ha investito l'avvocato Marco Serena dell'eredità di Liviana Scattolon. Sarà lui il candidato sindaco del Carroccio a Villorba, e il fallimento non è contemplato. Si fa da parte dunque il vicesindaco Giacinto Bonan, che ha voluto essere il primo ad annunciare la candidatura dello «sceriffino», così come l'ha definito Giancarlo Gentilini.
Marco Serena è un giovane esponente della Lega Nord e il ballottaggio con Giacinto Bonan, durato ufficialmente fino a ieri, nella realtà si era concluso già a novembre. Il vicesindaco si era detto disposto a lasciare per aiutare un giovane, il resto è venuto da sé. D'altra parte Serena, nonostante abbia appena 42 anni, «da compiere» specifica lui, lavora per la Lega da quasi 20 anni. Si è iscritto nel 1993. Dal 1999 è presidente del consiglio comunale a Villorba, e ora un premio per iniziare la scalata all'interno del partito sembrava scontato. Già lo scorso anno il Carroccio gli aveva dato mezza opportunità mettendolo in lista per le regionali, ma la sfida era oggettivamente difficile, contro qualche consigliere esperto, ex assessori, e giovani ancor più rampanti di lui. Ora dal Carroccio è arrivata la seconda chance, quella vera. Non che l'avvocato trevigiano avesse di che lamentarsi, dal 2001 è nel cda di Fondazione Cassamarca, ma alla candidatura di Villorba ci teneva eccome. Infatti ieri si è presentato alla Trattoria Alle Castrette preparato e commosso. «Da ex scout voglio parafrasare Baden Powell, se vinceremo tra 5 anni dovremmo lasciare una Villorba migliore di come l'abbiamo trovata», è stato il suo proclama. Attorno a lui tutto il gotha della Lega Nord. L'onorevole Gianpaolo Dozzo, il segretario nazionale e primo cittadino di Treviso Giampaolo Gobbo, il prosindaco Giancarlo Gentilini, il presidente della Provincia (e candidato) Leonardo Muraro, il segretario provinciale Gianantonio Da Re e il governatore del Veneto Luca Zaia. «Marco è il candidato voluto dalla Regione, e sono certo che saprà lavorare come ha fatto Liviana - ha detto Zaia - noi saremo al suo fianco. E voglio dire agli avversari e soprattutto ai militanti che la campagna elettorale andrà fatta sul serio. Casa per casa, cittadino per cittadino. Perché la Lega Nord ha un obbligo, quello di dover crescere sempre». Il leitmotiv della presentazione della candidatura di Marco Serena è stato comunque il ricordo di Liviana Scattolon. Tutti hanno voluto fare un cenno all'ex sindaco, e hanno puntato sulla continuità con Serena, considerato il delfino di Liviana. «Ha cambiato questo paese, non si può dimenticare - ha detto Gobbo - Serena e Bonan a Villorba saranno come G&G a Treviso». Anche Muraro ha voluto sottolineare l'accoppiata, «Marco era uno dei due bracci destri di Liviana, l'altro era Bonan». «Voglio ringraziare Marco Serena per avere accettato questa sfida - sono state le parole di Da Re - perché amministrare un ente locale di questi periodi è molto difficile». E a conclusione l'investitura di Gentilini: «Nove anni fa dissi che Liviana Scattolon era la sceriffa, ora stiamo presentando lo sceriffino». Il solco su cui muoverà la campagna elettorale del Carroccio a Villorba è tracciato, e si inizierà già sabato. «Inaugureremo la più grande opera pubblica del dopoguerra - ha detto Serena - è uno dei segni lasciati da 9 anni di amministrazione Scattolon. Se vinceremo i villorbesi saranno come 18 mila figlioli da ascoltare quotidianamente». Il lavoro prima di presentare la squadra che lo sosterrà però non manca. L'accordo con il Pdl non è ancora siglato anche se resta un ipotesi più che probabile. «Se i partiti lasciassero parlare solo le persone gli accordi sarebbero più semplici - ha spiegato Serena - stiamo dialogando, certo possiamo fare a meno di qualcuno». Da Re resta possibilista: «Bisogna trovare un equilibrio nel locale, ma l'accordo ancora non è concluso». Quel che è certo è che Serena verrà sostenuto da almeno due liste, una della Lega e una civica, guidata dall'imprenditore Giorgio Palesa, unico esponente del Pdl presente ieri. In essa dovrebbero anche confluire coloro che facevano parte della Lista Scattolon quattro anni fa e che non hanno voluto abbandonare la maggioranza.
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