Villa Pisani, team al lavoro per il Memoriale

MONTEBELLUNA. Un team dell'Università di Padova collaborerà con la direttrice del museo di Montebelluna, Monica Celi, nell'ideare l'allestimento del Memoriale della Grande Guerra a villa Pisani. Non solo: un'ala, dove sarà collocato il centro di documentazione, potrebbe diventare il terminale in cui far confluire la rete delle università impegnate in nuove interpretazioni sulla Grande Guerra.
È quanto è emerso ieri mattina all'Università di Padova, dove il sindaco Marzio Favero, la direttrice del museo, i progettisti e il dirigente dell'urbanistica si sono incontrati con il Comitato scientifico sulla Grande Guerra istituito in seno all’ateneo patavino e hanno illustrato il progetto del Memoriale della Grande Guerra a villa Pisani sia sotto l'aspetto architettonico che di quello dell’allestimento.
«L’Università», spiega il sindaco Marzio Favero, «metterà a disposizione un team di esperti che collabori alla ideazione dell'allestimento con la direttrice del museo e con il gruppo di storici locali in modo da riuscire a raggiungere un obiettivo non facile di creare un percorso che metta assieme prospettive diverse: quella locale, quella nazionale e quella internazionale. Si tratterà di trovare una chiave che possa unire le diverse prospettive con cui viene vista ed è stata vista la prima guerra mondiale». Ma c'è anche un altro filone che potrebbe vedere l'Università di Padova impegnata anche a centenario terminato nel Memoriale di villa Pisani. «L’auspicio mio e quello di Luigi Fontana, presidente del Comitato scientifico sulla Grande Guerra dell'Università di Padova», spiega Marzio Favero, «è che il percorso che sta facendo l'ateneo patavino in rete con altre università di stati esteri trovi ospitalità nel centro di documentazione che sarà ricavato in un’ala di villa Pisani, che diventerebbe così il centro di elaborazione di nuove interpretazioni sulla Grande Guerra. Dopotutto villa Pisani rappresenterà il crocevia dei vari percorsi museali esistenti sulla prima guerra mondiale e sarà un Memoriale che parte dal presente per studiare e interpretare il passato». Adesso quindi non resta che vedere villa Pisani trasformata in Memoriale della Grande Guerra, dopo un intervento di restauro e ristrutturazione i cui lavori saranno eseguiti dalla Bordignon e che dovrebbero partire nel giro di un mese in modo che tutto sia pronto, allestimento compreso, per la primavera del 2018, alla vigilia della battaglia del Solstizio. Si tratta di un intervento da 5 milioni e mezzo di euro tra finanziamenti regionali, contributo di Veneto Banca e mutuo assunto dal Comune per ristrutturare il complesso di villa Pisani a Biadene e farne una struttura dedicata alla prima guerra mondiale diversa dai musei tradizionali che pullulano un po' in tutto il Veneto che è stato coinvolto nelle vicende belliche. (e.f.)
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