Vidor, il ponte diventa spietato: multe istantanee a chi sgarra

Installate telecamere che leggono la targa e controllano assicurazione e revisione. A disporre il varco elettronico è stata la polizia locale di Pederobba. Altri in arrivo
Poloni Vidor nuova telecamera sul ponte del fiume Piave
Poloni Vidor nuova telecamera sul ponte del fiume Piave

VIDOR. Sotto la lente d’ingrandimento tutti i veicoli che transiteranno per il Ponte di Vidor. Sia quelli in entrata da Covolo, sia in uscita: sarà ripreso il numero targa e automaticamente scatterà anche il controllo se i veicoli in transito sono in regola con assicurazione e revisione. Quindi doppia utilità: da un lato sapere se una macchina “sospetta” è transitata sul Ponte di Vidor e in che direzione a supporto di attività investigative, dall’altra le verifiche sulla documentazione dei veicoli.

L’amministrazione comunale di Pederobba ha avviato l’installazione delle telecamere di videosorveglianza e il primo “varco” reso operativo è proprio quello sul ponte di Vidor. Grazie a tale sistema si potrà avere la lettura di tutte le targhe delle auto in transito, unitamente a un monitoraggio costante e istantaneo delle entrate e delle uscite di ogni autoveicolo, così da tracciarne anche il percorso. Il varco, peraltro, consente anche di rilevare, in tempo reale o quasi, se un veicolo sia in regola con le normative, con le revisioni, con l’assicurazione.

Sempre nell’ambito delle azioni di contrasto ai comportamenti illegali, sono state poi predisposte e installate telecamere di videosorveglianza di ultima generazione in punti specifici del territorio: due presso l’area antistante la scuola materna a Covolo e tre a Onigo tra la palestra comunale e l’istituto comprensivo.

«La domanda di sicurezza che viene dai cittadini necessita di risposte articolate – precisa il sindaco Marco Turato – l’amministrazione comunale sta facendo la sua parte e l’implementazione della videosorveglianza cittadina va in questa direzione, insieme ad altre iniziative alle quali stiamo lavorando, come la recente costituzione del nucleo antidegrado che, anche in collaborazione con alcuni residenti, ci sta consentendo interventi mirati capaci di dissuadere dal compiere gesti di vandalismo e danneggiamento dei beni pubblici. In tal senso l’utilizzo sistematico anche delle videotrappole combatterà i continui e inaccettabili furti di fiori presso le tombe dei nostri cimiteri, gli abbandoni di rifiuti nel territorio e molte altre azioni degradanti che non dobbiamo sottovalutare perché non vengano poi emulate, reiterate e amplificate».

Le telecamere installate non saranno le uniche: già nei primi mesi del 2020 verranno infatti installate telecamere anche nel capoluogo di Pederobba così da rendere sempre più efficiente il sistema del controllo su tutto il territorio comunale. —
 

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