Viale Vittorio Veneto, addio alla ciclabile. Conte: «Ecco come sarà la nuova pista di Treviso»

TREVISO. Quella pista ciclabile non è adatta, e soprattutto – ma nessuno lo dice ufficialmente – non è nemmeno usata quanto dovrebbe visto che i ciclisti, alla faccia dei cartelli, continuano a correre lungo i Passeggi in entrambi i sensi come facevano un tempo e hanno sempre fatto.
La ciclabile di viale Vittorio Veneto, come previsto nel Pums, verrà smantellata e rifatta: addio percorso rialzato a lato carreggiata, addio scomodi sali e scendi in corrispondenza delle varie traverse di viale Vittorio Veneto e viale Brigata Treviso. La nuova pista ciclabile sarà a raso, a senso unico, con un senso per ogni corsia di marcia.
Conte: «non funziona»
A confermare il piano trapelato dal grande progetto di riorganizzazione della mobilità in città (Pums) è lo stesso sindaco di Treviso: «Lo smantellamento della ciclabile di viale Vittorio Veneto va di pari passo con la riqualificazione di Santa Maria del Rovere» annuncia infatti Mario Conte, «la tireremo via e i Passeggi torneranno a essere solo pedonali, lì non ci convince la soluzione promiscua pedoni-ciclisti e non funziona il senso unico sulla pista rialzata. Una volta tolta la pista, creeremo due piste ciclabili a raso a senso unico sui due lati del viale, nuove piste ciclabili che saranno protette dal traffico da un cordolo come quelli di viale Montegrappa, così i ciclisti saranno al sicuro».

Modello Manildo
Già, avete capito bene, si rifarà tutta la ciclabile prendendo ad esempio la pista di viale Montegrappa, quella fatta dalla precedente amministrazione con l’assessore ai Lavori pubblici Ofelio Michielan, pista che la Lega allora all’opposizione aveva preso di mira per mesi imputandole pericolosità e complicazioni varie. Quindi un percorso singolo per carreggiata, probabilmente a destra nella direzione da Porta San Tomaso verso Santa Maria del Rovere, sulla sinistra della carreggiata per chi corre in direzione opposta. Due piste separate dalle auto da un cordolo di sicurezza. E sui Passeggi? Resterà il percorso solo pedonale, sempre ammesso che i ciclisti cambino definitivamente abitudini.
Si era detto
La Lega, forse complice il parere dei tecnici, ha cambiato radicalmente opinione quindi. Va ricordato infatti che quando fu l’ex assessore Michielan ad annunciare l’intenzione di smantellare la ciclabile di viale Vittorio Veneto come è fatta oggi dall’opposizione allora leghista si levarono proteste e perfino minacce di un ricorso alla Corte dei Conti per possibile danno erariale. A parlarne fu l’ex assessore ai Lavori pubblici Basso che oggi, non entrando nel merito delle decisioni della giunta, si limita a sottolineare come la ciclabile – fatta da Gentilini – «era stata realizzata sulla base di indicazioni ereditate, ma senza particolare convincimento». Tant’è. E non è escluso ora che la ciclabile, rivista, vada anche più avanti.—
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