Via libera al nuovo ospedale

La commissione regionale ha autorizzato anche l'ampliamento del Centro Atlantis per disabili gravi a Castelfranco. Ripartono i lavori del project financing, monoblocco demolito
MONTEBELLUNA. Via libera da parte della commissione tecnica regionale alla demolizione e ricostruzione della parte vecchia dell'ospedale di Montebelluna. Per adeguare ai criteri antisismici l'ospedale, non era sufficiente la ristrutturazione prevista dal project financing, così è stata scelta la via della demolizione e ricostruzione, con un costo superiore di 20 milioni di euro finanziato dalla Regione. Via libera dalla commissione anche all'ampliamento del Centro Atlantis per disabili gravi e gravissimi di Castelfranco, primo project financing tra Usl e privato sociale. Soddisfazione a Montebelluna per l'esito positivo del progetto di adeguamento antisismico. I lavori alla struttura centrale dell'ospedale erano infatti fermi in attesa delle decisioni regionali: ora potranno riprendere.


Anzichè la ristrutturazione del monoblocco, che ospita i reparti di degenza, e l'avancorpo, dove sono ubicati gli ambulatori, si procederà alla demolizione di questi due fabbricati e alla costruzione di altri due. Al posto dell'attuale avancorpo verrà costruito un edificio a cinque piani dove saranno trasferiti, a lavori ultimati, i reparti ora nel monoblocco. In questo modo i lavori non intralceranno la normale attività sanitaria. Poi si demolirà anche il monoblocco e si costruirà la cosiddetta «piastra cerniera». Il nuovo progetto non solo ha caratteristiche sismiche adeguate alla normativa più recente, ma ricostruisce ex novo la struttura ospedaliera, con un costo di 20 milioni di euro superiore al progetto di ristrutturazione del project financing. Questi soldi in più verranno stanziati dalla Regione, che ha già deliberato l'erogazione in tre anni di una parte del finanziamento, mentre la restante parte rientrarà nel successivo piano triennale. Il nuovo progetto consentirà di realizzare sul tetto del nuovo edificio anche l'elisuperficie in modo che possano operare nella nuova struttura gli elicotteri del Suem. Soddisfazione per l'approvazione del progetto preliminare esprimono il coordinatore cittadino di Fi, Antonio Romeo.


E i consiglieri comunali: «Sorgerà una struttura moderna che ospiterà 376 posti letto, un nuovo ingresso, attività di day surgery, attività di fisioterapia, il nuovo servizio psichiatrico e l'elisuperficie. E' un importante obiettivo, che segue quello della nomina di tre primari». A Castelfranco arriva invece il via libera per l'ampliamento del Centro Atlantis per disabili gravi e gravissimi. Il costo complessivo del progetto è di 2 milioni e 400mila euro: la Regione contribuirà con mezzo milione di euro, un altro mezzo milione è a carico dell'Usl 8, i rimanenti un milione e 400mila euro saranno anticipati in conto capitale dall'associazione delle cooperative L'incontro, Ca' Speranza e Girasole.

«Si tratta - commenta Bruno Pozzobon - presidente de L'incontro del primo project financing tra l'azienda sociosanitaria e il privato sociale del territorio».
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