Via le suites di lusso dal nuovo ospedale
Troppe polemiche: niente più frigo bar e wi-fi. Domani l'inaugurazione dei reparti

Una stanza suite all’ospedale di Conegliano: è stata ridimensionata
CONEGLIANO.
Niente suites di lusso nel nuovo blocco chirurgico. Al posto di quelle camere per «ricchi» che tanto avevano fatto discutere, l'Uls ha realizzato solo 10 stanze a pagamento (da 70 euro al giorno).
«In sede esecutiva abbiamo rielaborato il piano generale - spiega il direttore generale, Angelo Del Favero - abbiamo portato lo stesso standard su tutte le stanze, lasciandone una decina a pagamento, come sono i dozzinanti nell'ospedale già esistente. Sono stati dunque eliminati gli elementi che sembravano eccessivi. Ora l'unica differenza sostanziale è rappresentata da letto singolo per il paziente e divano letto per chi lo assiste». Le altre stanze di degenza hanno invece due letti e una poltrona per chi assiste. Inizialmente l'Usl 7, in occasione della realizzazione del nuovo blocco chirurgico che verrà inaugurato domani alle 11,30, aveva pensato di realizzare 8 suites di degenza privata che consentissero un soggiorno ospedaliero in cui le cure mediche fossero affiancate da servizi alberghieri di elevato livello. Nel progetto iniziale queste stanze a 5 stelle dovevano essere dotate di letto attrezzato per il paziente, un'area separata con divano letto per l'accompagnatore, bagno privato con doccia e phon, arredi di qualità, televisore al plasma, frigo-bar, forno a microonde, wi-fi, telefono cordless, climatizzazione. Cittadini e rappresentanti delle organizzazioni sindacali avevano protestato per questa scelta «classista». Ora frigobar, forno a microonde e altri dettagli di lusso sono spariti. «Come già accade, queste camere saranno usate in primis per i pazienti in condizioni più critiche e poi da chi lo richiederà - aggiunge Del Favero - infatti attualmente i dozzinanti che abbiamo nell'ospedale, sono utilizzati per metà per pazienti critici».
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