Veneta Cucine, fatturato oltre i 200 milioni di euro con la crescita dell’Asia

roncade. Veneta Cucine oltre i 200 milioni di fatturato: il bilancio 2018 si chiude a quota 204 milioni, in crescita dell’8,7 per cento rispetto al 2017. Dopo quelle di Padova, Udine e Cassino a fine 2018, le aperture di nuove showroom continueranno con ritmo serrato anche per il 2019 a cominciare da Salerno, Napoli, Verona, Cremona, Monza e Brianza; mentre oltralpe, in Francia, nei prossimi mesi, sarà la volta di Tolosa e Sainte Geneviève des Bois.

Gli investimenti industriali hanno guidato e sostenuto la crescita del gruppo: «Negli ultimi cinque anni abbiamo investito nella sola parte industriale 60 milioni di euro. Possiamo quindi affermare di aver dotato i nostri stabilimenti produttivi della più alta tecnologia disponibile sul mercato» afferma Denise Archiutti, Group Controller di Veneta Cucine. Il risultato è frutto di un incremento sia del mercato Italia sia dei principali mercati esteri, in particolare l'Europa, primo mercato straniero per importanza, seguito dal bacino asiatico (Cina, Medio Oriente e India). Componente trainante del fatturato estero è stato il canale di vendita “contract”.

Veneta Cucine, inoltre, ha ottenuto in questi giorni la certificazione “Made in Italy” basata sulla norma UNI 11674 del 2017 e rilasciata da Cosmob e Catas - i due più importanti laboratori di analisi, prove e certificazione nazionali per il legno arredo in Italia - che dichiara l’origine italiana del mobile. —

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