Veneta Cucine cresce Nuovo sito a S. Biagio con 45 assunzioni

SAN BIAGIO. Veneta Cucine avrà un nuovo stabilimento a Olmi di San Biagio di Callalta. Sarà pronto la prossima estate e, una volta a regime, darà lavoro a 80 persone, di cui 45 nuove assunzioni. Si tratta di un impianto da 11 mila metri quadrati circa, su una superficie di oltre 32 mila metri quadrati. Un investimento consistente - oltre 10 milioni di euro - che doterà la nuova struttura anche di nuovi impianti per l’Industria 4.0. Si affiancherà agli altri cinque siti produttivi dell’azienda, dai quali escono complessivamente duecento cucine ogni giorno: il presidio di San Biagio sarà focalizzato sulla produzione dei componenti.
Nei giorni scorsi è arrivato il via libera del primo cittadino, Alberto Cappelletto: «Le nuove assunzioni previste sono una gran bella notizia per il nostro territorio, che potrà contare sull’arrivo di un’azienda blasonata, non solo in termini di dati economici e di qualità del prodotto, ma anche per le buone relazioni esistenti con i lavoratori. Ringrazio la famiglia Archiutti per aver scelto di investire nel comune di San Biagio». Carlo Giacomo Archiutti, titolare della società, ha spiegato la scelta strategica di costruire un nuovo impianto nella Marca: «Altro che delocalizzazione, noi continuiamo a investire in Italia perché vogliamo che i benefici del nostro investimento ricadano sul nostro territorio».
Veneta Cucine ha chiuso il 2017 con un fatturato complessivo di 190 milioni di euro e una produzione di circa 50 mila cucine uscite dai cinque siti produttivi oggi attivi e destinate ai mercati di Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America, grazie a una rete di distribuzione che può contare su circa un migliaio di rivenditori in tutto il mondo. Forte di questi numeri, il Gruppo Veneta Cucine si è confermato la più grande piattaforma italiana di mobili per cucina: con oltre 500 addetti oggi l’azienda progetta, produce, gestisce, amministra e distribuisce 10 sistemi, 40 modelli su 7 diverse scocche, che generano 300 varianti cromatiche e materiche, con infinite possibilità di personalizzazioni. Il gruppo fa capo alla famiglia di Carlo Giacomo Archiutti, che nel 1967 fondò la prima fabbrica a Biancade.
Nei giorni scorsi i vertici dell’azienda hanno incontrato il sindaco e l’amministrazione di San Biagio per presentare il nuovo piano. La promessa di decine di nuovi posti di lavoro ha avuto la meglio sulle perplessità che la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo porta sempre con sé.
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