Vedelago, FdI spacca l’Unione «La polizia torni autonoma»

VEDELAGO. Unione dei Comuni della Marca occidentale, il consigliere di Fratelli d’Italia Oscar Bordignon ha «serie perplessità» sul fatto che il Comune di Vedelago abbia vantaggi nella gestione associata della polizia locale con gli altri Comuni dell’Unione, ovvero Riese, Resana e Loria. «Alla base di questo – dice – c’è la considerazione della minore presenza di agenti nel nostro territorio comunale per effetto di questa operazione. Solo l’analisi dei costi/benefici ci permetterà di avere il quadro completo della situazione e ci metterà nella condizione di scegliere il meglio per i cittadini di Vedelago: tra questi i dati relativi alla ripartizione tra i Comuni dell’Unione degli introiti derivanti dalla violazione del codice della strada. Questa è la prima di future nostre interrogazioni sull’Unione dei Comuni della Marca occidentale». Non è la prima volta che proprio la gestione “comune” appunto della polizia locale e soprattutto la destinazione dei proventi della multe agita le acque dell’Unione.
Il precedente
Nel dicembre 2018 anche l’allora consigliera e assessora di Riese, Natascia Porcellato, nonché rappresentante della maggioranza riesina nell’Unione, aveva sollevato che al suo Comune non conveniva “condividere” i proventi dell’autovelox di Vallà e pertanto era necessario che rimanessero nel territorio. La vicenda era arrivata a un muro contro muro tra il sindaco Matteo Guidolin, all’epoca presidente di turno dell’Unione, e la consigliera/assessora che poi ha deciso di dare le dimissioni dal suo incarico in giunta e dalla lista di maggioranza. Ora, in merito all’interrogazione di Bordignon, il sindaco Cristina Andretta replica a stretto giro.
La replica
«Forse il consigliere Bordignon non ha capito che in questi ultimi anni i tagli del governo centrale hanno ridotto notevolmente la capacità organizzativa degli enti locali e l’unica alternativa è unire le forze. Ma capisco che è più facile criticare come ben sa fare Bordignon, che cercare di trovare delle soluzioni sostenibili. Circa l’analisi costi/benefici non può che uscirne un quadro assolutamente favorevole alla permanenza della polizia locale in Unione. Con la nascita dell’Unione, nel corso del 2017, si è potuto procedere all’assunzione di altri due agenti. Delle 18 persone assegnate alla polizia locale, cinque trovano collocazione nel territorio di Riese e Loria, 13 a Vedelago e Resana. Il servizio di sorveglianza del territorio, con la presenza di pattuglie esterne dalle 8 alle 19 dal lunedì al sabato, non ha avuto alcuna riduzione, anzi, è risultata implementata rispetto al passato. Sugli introiti, al 31 dicembre 2019 abbiamo ottenuto per la sola polizia locale finanziamenti per 150 mila euro grazie alla gestione associata, senza contare quelli ordinari regionali e nazionali che finanziano le attività di gestione generale dell’Unione». —
Davide Nordio
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