Vanzo lascia: è la Leonardi l’anti-Piazza

di Federico Cipolla
SILEA
Eddo Vanzo lascia. Sindaco di Silea per dieci anni, dal 1994 al 2004, e consigliere di opposizione in carica, non si presenterà alle amministrative del prossimo 6 maggio. «E’ ora di lasciare spazio ai giovani» spiegato. Ma, da regista della politica locale, cercherà di traghettare il suo gruppo in una campagna elettorale che si annuncia piuttosto calda. E che probabilmente vedrà come avversario il sindaco uscente Silvano Piazza. «La lista da cui provengo lavorerà alla formazione di una coalizione che coinvolga tutti i partiti oggi alla opposizione – spiega - credo che le premesse ci siano tutte». Ed è proprio questo al momento lo scenario più probabile per le prossime elezioni, da una parte il centro sinistra con Silvano Piazza candidato sindaco (anche se non ha ancora ufficializzato la sua conferma), dall’altra un listone di centrodestra che coinvolgerà Pdl, Lega Nord e qualche forza civica. Senza dimenticare i grillini che hanno già annunciato la presenza di una lista targata 5 stelle. La decisione di Vanzo non è dipesa certo da una carenza di consenso, visto che due anni fa ottenne il 24 per cento, unico a contendere seriamente la poltrona di sindaco a Piazza, nonostante l’assenza quasi totale dell’appoggio dei partiti. «Credo che altri dinosauri del consiglio comunale dovrebbero fare come me – dichiara Vanzo – non ci si può lamentare del paese e dello scarso spazio che si lascia ai giovani, se proprio noi non siamo i primi a farci da parte. Ho dato quello che dovevo dare». Eddo Vanzo concluderà dunque il suo mandato da consigliere comunale e nel frattempo lavorerà alla composizione della lista con qualche nome nuovo. «Inizialmente cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza e la mia conoscenza storica del comune per aiutare i più giovani. Ma sarà un ruolo marginale», puntualizza l’ex sindaco. E un nome per guidare la coalizione, anche se l’ex sindaco non vuole dirlo esplicitamente, in mente ce l’ha, eccome. E’ Deborah Leonardi, da anni «complice» politica di Vanzo. «Lei è sicuramente in grado di avere un ruolo decisivo, e lo meriterebbe perché ha dimostrato competenza»,conclude Vanzo. Ma da oggi al 6 maggio c’è ancora molto tempo, e prima di scegliere il candidato si lavorerà alla formazione di una coalizione che è ancora tutta da costruire. L’unico rimpianto di Vanzo, nei dieci anni da sindaco e otto da consigliere è la Chiari & Forti, «avrebbe potuto essere un’occasione importante per il Comune. Volevo diventasse un polo produttivo ad alta tecnologia, soprattutto per consentire ai giovani di fare ricerca. Ma la politica non l’ha permesso. E’ stata un’occasione persa. Al contrario vado fiero del lavoro con Casier, Casale e Treviso che ha portato alla costruzione della Restera. Un vanto per tutta la provincia».
A pochi mesi dalle elezioni comunali, quindi, mentre c’è chi si fa già da parte, non mancano possibili scenari sulle alleanze a Silea.
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