Valdobbiadene, dopo la grandinata danni alle colline del Prosecco

VALDOBBIADENE. Stavolta non sono serviti i cannoni anti grandine, non sono bastate le preghiere, non ci hanno azzeccato le previsioni. Stavolta la grandine è arrivata, violenta e lunghissima, quasi mezz’ora di chicchi di almeno due centimetri di diametro, giovedì sera dalle 20.20 alle 20.45. San Pietro di Barbozza, Saccol, Follo, Guia le località più colpite: vigneti in ginocchio, produzione di Prosecco Docg quasi dimezzata, Cartizze “bastonato”.
Questa mattina, come se avesse nevicato: vigne imbiancate del nemico pubblico numero uno, l’incubo di ogni viticoltore. E allora via con gli atomizzatori, perché dopo una grandinata del genere bisogna intervenire subito con i trattamenti fitosanitari, altrimenti l’uva marcisce. Proteste e boom di telefonate ai vigili, ma è tutto in regola: bisogna salvare il raccolto.
IL SERVIZIO COMPLETO SULLA TRIBUNA IN EDICOLA SABATO 19 LUGLIO
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso