Valdobbiadene, dopo la grandinata danni alle colline del Prosecco

Chicchi di ghiaccio grossi come nocciole giovedì sera nella patria del Prosecco docg. Si teme per la vendemmia autunnale

VALDOBBIADENE. Stavolta non sono serviti i cannoni anti grandine, non sono bastate le preghiere, non ci hanno azzeccato le previsioni. Stavolta la grandine è arrivata, violenta e lunghissima, quasi mezz’ora di chicchi di almeno due centimetri di diametro, giovedì sera dalle 20.20 alle 20.45. San Pietro di Barbozza, Saccol, Follo, Guia le località più colpite: vigneti in ginocchio, produzione di Prosecco Docg quasi dimezzata, Cartizze “bastonato”.

Questa mattina, come se avesse nevicato: vigne imbiancate del nemico pubblico numero uno, l’incubo di ogni viticoltore. E allora via con gli atomizzatori, perché dopo una grandinata del genere bisogna intervenire subito con i trattamenti fitosanitari, altrimenti l’uva marcisce. Proteste e boom di telefonate ai vigili, ma è tutto in regola: bisogna salvare il raccolto.

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