Valdobbiadene a Zaia «Linea elettrificata e più treni diretti»

VALDOBBIADENE. «La ferrovia Calalzo-Padova è indispensabile anche per il Quartier del Piave, la Regione non smetta di investire».
Stasera il consiglio comunale di Valdobbiadene approverà un documento in cui si chiede agli amministratori regionali, e ai parlamentari veneti, di incentivare la linea che collega il Bellunese alla pianura, ritenuta strategica per una zona (il Quartier del Piave) lontana da tutte le grandi vie di comunicazione. «Della Calalzo-Padova usufruiscono ogni giorno decine di pendolari e di studenti del mio Comune, che salgono a Cornuda ed eliminano il traffico dalle nostre strade» spiega il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese «e so che anche molti paesi limitrofi la ritengono un servizio fondamentale. In futuro, queste zone avranno sempre più una vocazione turistica, e il treno diventerà uno dei mezzi di trasporto più usati da chi arriva da fuori». Due le principali richieste del Comune di Valdobbiadene, e delle amministrazioni vicine, alla Regione e a Trenitalia: la soppressione della “rottura di carico” di Montebelluna, cioè permettere a chi sale a Cornuda o a Feltre di arrivare a Padova senza cambiare treno, e l’elettrificazione della parte di ferrovia che ancora ne è sprovvista.
Proprio lunedì mattina, a Conegliano, il governatore Luca Zaia ha presentato i nuovi treni “Swing” che faranno la spola da Conegliano a Calalzo e, successivamente, da Calalzo a Padova, toccando anche Belluno, Feltre e Cornuda.
«Ora che entreranno in funzione questi convogli più moderni riteniamo che la rottura di Montebelluna si possa eliminare» spiega ancora Fregonese «infatti è stata concepita per permettere ai vecchi locomotori di “rifiatare” dopo aver affrontato i saliscendi delle Prealpi. Gli Swing sono macchine nuove a gasolio che saranno sicuramente in grado di arrivare fino a Padova. Cambiare treno a Montebelluna ne disincentiva l’uso. In ogni caso, abbiamo salutato con favore l’introduzione degli Swing e l’investimento della Regione».
Stasera in consiglio comunale non dovrebbero esserci sorprese: anche le minoranze sembrano intenzionate a votare l’ordine del giorno sulla Calalzo-Padova.
Il tema tocca anche altri Comuni del Quartier del Piave: Segusino e Vidor su tutti, ma anche Farra di Soligo, equidistante dalle stazioni di Conegliano e Cornuda.
Zaia lunedì ha annunciato l’imminente elettrificazione della linea fino a Calalzo, per quella relativa al tratto in direzione Padova ci vorrà più tempo: i Comuni del Quartier del Piave continueranno a farsi sentire.
Andrea De Polo
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso