Urla in aula tra due avvocati all’udienza per un litigio

CONEGLIANO. Urla in aula e gli animi si scaldano. Ieri davanti al giudice di pace un avvocato è andato in escandescenze perchè si è sentita «mancata di rispetto» dal legale di controparte. A processo...

CONEGLIANO. Urla in aula e gli animi si scaldano. Ieri davanti al giudice di pace un avvocato è andato in escandescenze perchè si è sentita «mancata di rispetto» dal legale di controparte. A processo vi sono due colleghe di lavoro marenesi, per un episodio che si era verificato lo scorso settembre. Sia l'una che l'altra sono sia imputate che parti offese, per questo il giudice Pietro Raffaele Pecce ha tentato la conciliazione. Ma mentre da una parte si era disposti a risarcire il danno (la questione riguardava il mancato pagamento di un centinaio di euro per un lavoro di ricamo) dall'altra si è insistito per andare a dibattimento. I toni si sono talmente accesi che qualche avvocato sentendo le urla provenire dall'aula è entrato per vedere cosa stesse accadendo. Nel merito della vicenda processuale si entrerà nell'udienza fissata per il 7 dicembre. Tra le parti offese c'è suo malgrado una bambina di 12 anni, che sarebbe stata schiaffeggiata e avrebbe ricevuto pesanti insulti così come la sorella e la madre. La controparte ha rifiutato la conciliazione. (di.b.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso