Un’onda tutta rosa invade Montebelluna in tremila corrono contro i tumori

Ieri la passeggiata per sensibilizzare i cittadini a favore della Lilt Il sindaco Marzio Favero: «È stato un successone, ringrazio tutti» 
Ferrazza Montebelluna Corsa Rosa
Ferrazza Montebelluna Corsa Rosa

MONTEBELLUNAUna marea rosa ha invaso ieri mattina la città. Magliette rosa e palloncini dello stesso colore a formare un quadro emozionante. Era “Montebelluna corre in rosa”: passeggiata o corsa per sensibilizzare alla lotta contro i tumori e a favore della Lilt. Era la prima volta che si teneva a Montebelluna ed è risultata una scommessa vincente, andata al di là di ogni lusinghiera previsione. «Sarebbe stata un successo se avessero partecipato in 800», commenta il sindaco Marzio Favero, «sono partiti in 3mila. Un successone».



Maglietta rosa a donne, ragazze e bambine, verde invece ai maschi, ma c'è stato anche chi è partito con la maglietta con cui era arrivato da casa, perché non ce n'erano più a disposizione. Manifestazione aperta anche ai maschi, non solo alle donne. E partecipazione oltre ogni previsione. Tanto che le iscrizioni erano state bloccate a 2500 partecipanti, per motivi di sicurezza, altrimenti sarebbe stato necessario raddoppiare il numero di ambulanze e di medici. Di pettorali a disposizione ce n'erano 2mila, ma al di là dei limiti numerici sono partiti tutte quelle che volevano: poche di corsa, le più camminando e chiacchierando tra di loro.

Suggestivo il colpo d'occhio alla partenza: davanti il sindaco con fascia tricolore, dietro di lui una marea di magliette e palloncini rosa, partenza poi data con un quarto d'ora di ritardo perché doveva passare per la stessa strada una corsa ciclistica. E poi via, qualcuna di corsa, la stragrande maggioranza camminando. Direzione Biadene, con prima meta Villa Pisani dove era stato allestito un punto ristoro. Lì la prima divisione: chi faceva i 5 chilometri poi riprendeva la via di ritorno, piegava per via dei Stech, raggiungeva S. Maria in Colle e poi scendeva per viale della Vittoria per raggiungere di nuovo la piazza tra Loggia e municipio dove c'era l'arrivo, chi invece aveva scelto i 10 chilometri proseguiva per lo Stradone del Bosco fino a Caonada e poi inversione.

Ferrazza Montebelluna Corsa Rosa partenza e discorsi autorità
Ferrazza Montebelluna Corsa Rosa partenza e discorsi autorità


Il primo a tagliare il traguardo è stato un ragazzino di San Gaetano di 11 anni, seguito dalla mamma. Lui e mamma avevano fatto il tragitto di corsa. Poi via via tutti gli altri, correndo o passeggiando, e pian piano ogni angolo del centro città si è riempito ancora di rosa. Non c'era una classifica da stilare, perché era una festa, premiazioni però per i gruppi più numerosi, effettuate dal vicesindaco Elzo Severin che per l'occasione aveva pure fatto da medico di servizio accanto all'ambulanza della Croce Bianca. Ma non c'è stato bisogno di alcun intervento. «Non è arrivata alcuna chiamata», dice infatti il vicesindaco- bene così». È stata una vittoria di tutti, perché di corsa o camminando, donne, uomini e bambini, tutti assieme hanno dato il loro sostegno alla prevenzione, infatti ogni singolo partecipante concorreva alla raccolta fondi per la prevenzione e lotta contro i tumori tramite la quota d'iscrizione: 10 euro per chi si era iscritto entro il 20 agosto, 12 euro quelli iscritti dopo, 6 euro gli under 16.

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