Una “situla figurata” racconta la storia degli antichi Veneti

Nuova importante scoperta nel sito archeologico di Posmon a Montebelluna. La necropoli, da anni oggetto di campagne di scavo, ha riservato un’entusiasmante sorpresa gli archeologi: una situla in bronzo di 2500 anni fa. Il reperto è straordinario perché, solitamente, questi manufatti erano realizzati dagli antichi Veneti in maniera essenziale ma in questo caso i decori che ornano la situla sono di fattura elaborata e storicamente di grande rilevanza poiché illustrano inedite scene di vita. Generalmente le situle, che per la loro forma ricordano un secchio, erano usate come contenitore dove porre preziosi ed utensili che accompagnavano i defunti nel loro viaggio verso l’aldilà: un bene di pregio riservato esclusivamente ai potenti dell’epoca. Diversi sono gli esempi nei corredi funerari delle necropoli degli antichi Veneti ma mai era stato ritrovato un reperto di fattura così pregiata, appartenuto quindi ad una figura di rango sociale e politico di grande spicco. La scoperta è scientificamente di prim’ordine, al punto che la Soprintendenza ha pensato di organizzare una mostra per presentare il manufatto al pubblico con il rilievo che merita.
«Il 27 settembre, in occasione delle giornate europee del patrimonio, il museo di Montebelluna riserverà una nuova importante sorpresa», spiega il direttore del museo montebellunese, Monica Celi, celando a fatica l’entusiasmo per l’evento promosso dall’amministrazione comunale, che vede la città protagonista di una scoperta preziosa. «Verrà inaugura la mostra “Storie di Antichi Veneti: la situla figurata di Montebelluna”. Un titolo dove il termine “situla” si riferisce al recente ritrovamento. Non posso altro perché la Soprintendenza per i Beni archeologici del Veneto ci ha chiesto discrezione, per non sciupare la sorpresa ai visitatori che il prossimo mese potranno ammirare un reperto unico». Celi spiega poi che quest’iniziativa è frutto di una forte volontà di valorizzare il patrimonio archeologico della città. «Un anno speciale per l’archeologia al museo di Montebelluna, grazie al sindaco Marzio Favero e dell’assessore Alda Boscaro, alcuni degli straordinari tesori conservati nei magazzini del museo e della Soprintendenza hanno trovato e troveranno nuova vita in esposizioni permanenti e temporanee al museo. Come in occasione della Notte internazionale dei Musei, con l’esposizione permanente della statua di epoca romana raffigurante Artemide/Diana, rinvenuta a Biadene».
Ingrid Feltrin
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