Una sede in città per la “fabbrica” delle stampanti tridimensionali
Castelfranco. Un nuovo showroom in via dei Pini 32, per mostrare tutte le ultime tecnologie in ambito di stampanti 3D su 2.500 metri quadrati, uno degli spazi più vasti dedicati al settore. La nuova sede è stata aperta da “3DZ”, azienda specializzata nella vendita e installazione di stampanti e scanner 3D, che ha ampliato la propria base castellana.
Fondata nel 2011, 3DZ conta oggi 16 sedi in tutta Europa, oltre cento dipendenti e continua a crescere grazie alle richieste del mercato: il fatturato nel 2018 si è assestato attorno ai 19 milioni di euro e ora vola verso i 20. Capace di installare agli oltre 1.600 clienti migliaia di stampanti, scanner e software 3D, l’azienda dà appuntamento agli addetti ai lavori l’1 e 2 ottobre per partecipare a due giorni di porte aperte, con l’obiettivo di fare il punto sulle ultime evoluzioni nel mondo delle stampanti 3D. Nello showroom si potranno vedere all’opera le ultime stampanti 3D prodotte nel mondo, alcune delle quali hanno quasi le dimensioni di un’automobile. Una sorta di expo delle novità: nella due giorni di approfondimenti si parlerà anche della stampa 3D per la “produzione di componenti industriali”. L’azienda si avvale di 28 tecnici specializzati nella gestione di stampanti 3D che operano nei più svariati settori: industriale, meccanico, aerospaziale, automotive, beni culturali, dentale, formazione, gioielleria e medicale.
«Al giorno d’oggi – spiega Gianfranco Caufin, uno dei soci di 3DZ Treviso – la stampa 3D non rappresenta più una tecnologia per la sola prototipazione rapida, ma un universo in espansione, capace di offrire un significativo vantaggio competitivo a molti e diversi settori. Questa è la produzione del futuro: non solo prototipazione, ma soprattutto produzione». Gli esempi non mancano: «Auto di lusso che hanno interni realizzati con le nostre stampanti, officine meccaniche che si stampano parti di ricambio, equipaggiamenti tecnici per lavaggi industriali, protesi medicali in titanio, elementi in metallo o plastica per il settore dentale». —
M.C.P.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso