Una famiglia di Montebelluna si scontra con una gazzella dei carabinieri a Piazzola

MONTEBELLUNA. Corrono a dare un supporto a dei colleghi impegnati in un inseguimento ed escono di strada. Due carabinieri della stazione di Gazzo Padovano sono rimasti gravemente feriti in un...
BELLUCO INCROCIO DUE ALBERE PIAZZOLA SUL BRENTA
BELLUCO INCROCIO DUE ALBERE PIAZZOLA SUL BRENTA

MONTEBELLUNA. Corrono a dare un supporto a dei colleghi impegnati in un inseguimento ed escono di strada. Due carabinieri della stazione di Gazzo Padovano sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale in cui sono stati coinvolti anche due bambini a Piazzola sul Brenta. Il fatto si è verificato ieri poco dopo l’una, all’incrocio di Due Albere (in foto). Tutto era iniziato pochi minuti prima quando la pattuglia di Gazzo ha ricevuto una richiesta d’aiuto dai colleghi di Tombolo: gli uomini dell’Arma si erano lanciato all’inseguimento di una Lancia Delta che, alla vista dei militari, si era data alla fuga; l’inseguimento è scattato all’altezza di via dell’Industria a San Giorgio in Bosco. Una volta partita la caccia all’uomo, da Tombolo è partito l’allarme e sono stati contatti i colleghi di Gazzo, che immediatamente sono partiti. Sta di fatto che i carabinieri di Tombolo sono riusciti a portare a termine autonomamente l’operazione e l’inseguimento è stato meno complesso del previsto; a risultato raggiunto hanno contattato i colleghi del piazzolese per segnalare loro che avevano bloccato la Lancia Delta, ma non hanno ricevuto alcuna risposta. Il problema è che mentre si stavano dirigendo verso nord a bordo della loro Fiat Punto i due militari di Gazzo sono stati coinvolti in incidenti attraversando l'incrocio semaforico lungo la provinciale 94 Contarina in località Due Albere, tra via Muttirona e via D'Azeglio. Per cause in corso di accertamento da parte della Polstrada di Piove di Sacco, intervenuta per i rilievi e la viabilità, il mezzo di servizio dell'Arma è stato centrato in pieno dall'auto di una famigliola trevigiana che rientrava a Montebelluna, composta da marito e moglie trentenni e dai due figlioletti di 5 e 3 anni. Lo schianto è stato violentissimo: entrambe le auto sono carambolate nel fosso. I due carabinieri sono rimasti intrappolati nell'abitacolo e hanno subito le conseguenze maggiori: entrambi hanno patito un trauma cranico; uno ha rimediato la frattura scomposta dell'ulna del braccio sinistro e ha dovuto essere immediatamente operato all'ospedale di Cittadella, l'altro ha riportato fratture all’omero del braccio sinistro e al quarto e quinto metatarso del piede destro, oltre a ferite in tutto il corpo; entrambi ne avranno per almeno sessanta giorni. Terrorizzati ma illesi i due piccoli trevigiani, mentre i loro genitori, lieveremente feriti, sono stati medicati e dimessi con sette giorni di prognosi. (s.ber.)

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