Una Casa per promuovere vino e turismo

ODERZO. La Casa del Vino è stata completata. Lo storico palazzo, situato vicino alla cantina sociale Opitergium, è stato restaurato per ospitare un centro di eccellenza per la promozione del vino e...

ODERZO. La Casa del Vino è stata completata. Lo storico palazzo, situato vicino alla cantina sociale Opitergium, è stato restaurato per ospitare un centro di eccellenza per la promozione del vino e del territorio. In particolare quando l’idea era nata, oltre 15 anni fa, l’obiettivo era quello di promuovere il vino raboso, che è anche il “Vino del sindaco” tipico della zona dell’opitergino. Ma non solo il raboso sarà il protagonista delle manifestazioni della Casa del vino: sarà un volano per la presentazione di tutti i prodotti dell’enoturismo locale. «La cantina cociale Opitergium Vini con una convenzione sottoscritta nel 2004 con il Comune di Oderzo, mette a disposizione il fabbricato di sua proprietà, oggetto di recente ristrutturazione, come edificio da adibire a centro polivalente per la promozione e la valorizzazione del territorio. Tale centro tenderà alla promozione dei prodotti vinicoli tipici, della attività del settore e del turismo di tutta la zona; per le sue finalità di promozione dei prodotti e delle attività vinicole, viene denominato “Casa del Vino”» scrive il documento che è stato firmato da Vanino Negro, presidente della cantina Opitergium ed il sindaco di Oderzo Bruno De Luca, per disciplinare l’uso della nuova struttura. La Casa del vino, che sarà usata esclusivamente come centro polivalente per la promozione e la valorizzazione del territorio, ha un salone al piano terra ed uno al primo piano. C’è anche la sala conferenze al secondo piano. La gestione della Casa del Vino sarà affidata ad un soggetto gestore e sarà presieduta da un comitato di gestione, formato da rappresentanti di Cantina, Comune di Oderzo, Provincia di Treviso e Regione Veneto. Il comitato di gestione deciderà le attività pubbliche, come i convegni e le mostre, la presentazione di pubblicazioni riguardanti la filiera del vino, che si faranno nella Casa e provvederà all’allestimento della mostra permanente dei prodotti vinicoli e agricoli del territorio fra Piave e Livenza. Importante anche il ruolo che il Comune avrà nella nuova struttura: «Il Comune di Oderzo promuove la collocazione presso la Casa del Vino di associazioni di promozione vinicola ed enoturistica e la realizzazione di una mostra permanente di prodotti tipici locali del territorio. Inoltre si riserva la possibilità di utilizzare la sala convegni per organizzare manifestazioni, iniziative ed attività» sottoscrive il sindaco Bruno De Luca.

Giuseppina Piovesana

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