I medici vanno in ferie, nell’Ulss 2 cancellate una su dieci tra operazioni e visite

Il piano di turnazione dei quasi diecimila dipendenti impatta sull’attività: prestazioni ridotte e trenta infermieri assunti per tamponare l’emergenza. Garantite comunque tutte le urgenze, il calendario concordato anche con i sindacati

Valentina Calzavara
Tempo di ferie anche per il personale sanitario dell'Ulss 2, ridotti posti letto e sale operatorie
Tempo di ferie anche per il personale sanitario dell'Ulss 2, ridotti posti letto e sale operatorie

Ridotta del dieci per cento l’attività chirurgica e del 9% la mole di visite e prestazioni internistiche.

È l’estate dell’azienda sanitaria trevigiana alle prese con il piano ferie che, da qui a settembre, garantirà le vacanze estive a rotazione ai 9.454 dipendenti dell’Ulss di Marca. Per conciliare la turnistica del personale con l’operatività dei reparti sono state ridotte le sale operatorie e chiusi alcuni posti letto, andando a ridurre le prestazioni non urgenti.

Di contro, sono state autorizzate le assunzioni di una trentina di infermieri per dare man forte ai reparti a maggior sofferenza di organico e dove la domanda di assistenza ai pazienti è più forte.

Il punto

A tratteggiare la panoramica è il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi: «Abbiamo dato avvio al piano ferie, dopo il confronto tra noi e i sindacati, e la loro sostanziale approvazione. Di fatto andiamo a diminuire i posti letto e le sedute degli interventi, ma ricorriamo alle prestazioni aggiuntive grazie all’assunzione di infermieri».

L’ospedale di Treviso, dislocato tra la Cittadella della salute e il Ca’ Foncello, in quanto polo di riferimento hub per tutta la Marca (ma anche per il Bellunese e il supporto al Litorale), sarà attivo a scartamento ridotto ma con la garanzia di poter coprire tutte le urgenze e le attività cliniche prioritarie. Di pari passo, nelle piante organiche dei vari reparti ci sarà quindi meno personale, ma l’azienda ospedaliera ha comunque assunto 19 infermieri a tempo per le aree mediche del capoluogo, altri 12 per gli ospedali di Asolo e Castelfranco e 11 che saranno dislocati tra Pieve di Soligo, Conegliano e Vittorio.

Ospedale di Treviso

Le chirurgie 1 e 2 chiuderanno sette sale operatorie in tutto, se ne contano quattro in meno rispetto all’ordinario per la chirurgia senologica e 3 per la chirurgia plastica, il tutto dall’11 al 24 agosto. «Le due settimane centrali del mese di agosto saranno quelle con la maggiore concentrazione di chiusure», evidenzia ancora il direttore generale Benazzi.

Nello stesso periodo funzionerà senza sei sale operatorie l’oculistica, con otto in meno l’urologia, con sette in meno l’area ginecologica. Se ne contano cinque in meno a differenza dell’ordinario per la chirurgia vascolare, e rispettivamente 10 sale operatorie in meno per neurochirurgia e cardiochirurgia. Sul versante dei posti letto, l’area critica di Treviso, dove confluiscono pazienti critici e utenti post-operatorio perde solo due postazioni tra fine giugno e fine agosto.

In provincia

L’ospedale di Oderzo passa da 44 a 37 letti in medicina. Il blocco operatorio opitergino non verrà toccato ma chiuderà per una ventina di giorni il centro per la procreazione medicalmente assistita.

Nell’ex Ulss 7, l’Orl di Vittorio non chiuderà day e week surgery, mentre le varie branche della chirurgia verranno tutte accorpate per il mese di agosto e il blocco operatorio sarà chiuso dal 20 giugno al 14 settembre. Soppressi 15 posti letto tra medicina e geriatria per il periodo estivo.

Nel distretto di Asolo: all’ospedale di Montebelluna da fine giugno a metà settembre le sale operatorie vengono ridotte di 5 unità e la Day surgery resterà chiusa nella settimana di Ferragosto. Posti letto decurtati in geriatria (10 in meno) e in medicina (14 in meno) tra i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Al San Giacomo di Castelfranco, l’azienda sanitaria ha deciso di rimodulare l’attività in cardiochirurgia e nella stroke unit: da otto a sei sale interventi, mentre la chirurgia passa da 30 a 20 posti letto fino al 5 ottobre.

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