Uffici tecnici unificati tra Villorba e Povegliano per ottimizzare le risorse
VILLORBA. La fusione a suo tempo è stata bocciata dalla popolazione, ma le amministrazioni di Povegliano e Villorba stanno condividendo sempre più servizi. E ora è arrivata anche l’unione di un intero settore. Si tratta dell’ufficio tecnico, che dal primo di gennaio sarà solo uno per i due Comuni.
«Non abbiamo abbastanza personale per garantire tutti i servizi che dovremmo», dice il sindaco di Povegliano Rino Manzan, «e Villorba ci è venuta in soccorso. Unendo i due uffici in uno riusciremo a migliorare l’efficienza pur senza aumentare il personale».
Povegliano ormai da qualche anno sta vivendo una crisi durissima a livello di personale, con molti servizi a rischio. «Si cerca di unire le forze e l’obiettivo è anche quello di uniformare la regolamentazione», aggiunge il sindaco di Villorba Marco Serena. Resteranno due front office, in modo che i cittadini di Povegliano non debbano andare fino a Villorba per presentare le loro pratiche. Saranno due i responsabili, uno per edilizia privata e urbanistica e uno per i lavori pubblici, invece di tre, e l’ufficio in tutto, operai compresi, potrà contare su 26 persone.
Nonostante il no alla fusione, Villorba e Povegliano condividono anche altro, come l’istituto comprensivo. Mentre è recentemente tramontato il piano dei servizi sociali uniti anche con altri Comuni, e in questa situazione stavolta a pesare è stato anche il rifiuto di Povegliano, che avrebbe visto aumentare la spesa senza poterselo permettere. —
F. C.
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