Ucciso da infarto mentre fa colazione al bar

Tragedia a San Polo: è spirato Giulio Favretto, 86 anni. L'ultimo saluto a Fossalta Maggiore
Un’immagine del locale pubblico a San Polo dove Giulio Favretto (nel riquadro) ha perso la vita
Un’immagine del locale pubblico a San Polo dove Giulio Favretto (nel riquadro) ha perso la vita
 
SAN POLO.
Muore d'infarto mentre si stava rifocillando al bar. Il fatto è accaduto ieri mattina in viale della Repubblica a San Polo. Un anziano si era appena sottoposto alle analisi del sangue al distretto sanitario, a lato di piazza padre Marco d'Aviano. Dopodiché è stato accompagnato al vicino bar «Bon-dì» a fare colazione.
 Giulio Favretto, 86 anni, originario di Fossalta Maggiore, era invalido civile, ospite della casa-famiglia gestita dalla cooperativa sociale «Kalamita» di Ormelle. Il pensionato si era seduto, insieme alla sua accompagnatrice, su una sedia all'esterno del locale ed aveva appena ordinato la colazione. Mentre stava consumando lo spuntino, si è sentito male. «E' accaduto tutto in un attimo - spiegano al bar «Bon-dì» di San Polo -. L'anziano era seduto in un tavolo all'esterno e stava facendo colazione, quando improvvisamente si è sentito male. L'uomo è stato adagiato sul pavimento, mentre abbiamo chiamato i soccorsi. Ci siamo rivolte al distretto sanitario per vedere se c'erano ancora dei medici o degli infermieri, ma già non c'era più nessuno. Allora abbiamo pensato di chiamare il dottor Daniele Giacomin, che ha l'ambulatorio qui vicino. Richiamati dalle grida, nell'adiacenza del nostro bar si sono avvicinate molte persone. Mi tremavano le gambe e speravo che l'anziano signore riuscisse a riprendersi». Dopo il suo arrivo, Daniele Giacomin, medico di famiglia che ha lo studio tra piazza d'Aviano e viale della Repubblica, ha tentato di tutto per rianimare il pensionato, che però ormai non riusciva più a riprendersi. Nel giro di poco tempo sono giunti l'ambulanza dall'ospedale di Oderzo e l'elicottero dal Ca' Foncello di Treviso. Il personale medico ha tentato di rianimare l'anziano, ma ciononostante non dava però alcun segno di vita. Il pensionato era in fin di vita ed è spirato.  L'anziano era ospite dalla comunità Kalamita di via Tempio primo tronco ad Ormelle. Era stato accompagnato al distretto sanitario di San Polo per le consuete analisi del sangue e nulla faceva presagire al peggio, quando si è sentito male ed è morto. Probabilmente è deceduto a seguito di un infarto. Giulio Favretto era fratello di Antonio Favretto, indimenticato alpino e volontario della Pro loco di Fossalta. I funerali verranno celebrati lunedì pomeriggio a Fossalta.

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