Uccisa in Spagna, 18 anni al Gordo

Condannato a 17 anni e nove mesi di reclusione l'assassino di Federica Squarise, ex studentessa del Rosselli, residente a San Giorgio delle Pertiche . Una ragazza splendida, 23 anni, subì la violenza e la brutalità di Victori Diaz Silva, detto “el Gordo”. La ragazza venne uccisa nel 2007 mentre era in vacanza a Lloret de Mar, sulla Costa Brava.
Per “El Gordo” – fanno sapere gli avvocati della famiglia Squarise, Agnese Usai e Massimiliano Stiz – il Tribunale Supremo ha confermato la pena stabilita dal Tribunale di Girona di 16 anni e tre mesi di carcere, per il reato di omicidio volontario, più un anno e sei mesi per l'aggressione sessuale. La Cassazione spagnola ha confermato l'applicazione dell'attenuante della collaborazione. Il tribunale supremo ha accolto parzialmente il ricorso della famiglia Squarise, condannando “el Gordo” al pagamento della somma di 30 mila euro per ognuno dei tre fratelli di Federica, 80 mila euro per il padre e 80 mila euro per la madre della ragazza.
Con la conclusione del processo penale – rilevano i legali – verrà ora formalizzata l'istanza di richiesta di indennizzo al ministero dell'Economia spagnolo. «Ci aspettavamo una condanna più pesante. Nel nostro ricorso avevamo richiesto la non applicazione dell'attenuante della collaborazione. Ma il giudice non ha accolto, così come non è stata accolta la nostra richiesta ad una condanna a 30 anni di reclusione». “el Gordo” è dietro le sbarre dal 2008. «I conti sono presto fatti. Tra 14 anni una persona che ha ucciso con violenza sarà nuovamente libera. Chissà, forse anche prima», sottolineano i legali. Condannato a un solo anno per la violenza sessuale: «Non c'era la prova della violenza sessuale, ma allora da dove si è scatenata la rabbia che ha fatto scattare la furia omicida?». Solo sconforto e delusione per la famiglia di Federica.
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