Treviso, sversamento di gasolio nel Sile, Manera: «Accertamenti sull’origine»
La perdita maleodorante lungo l’Alzaia avrebbe origine da un’abitazione: i vigili del fuoco hanno posizionato dei pannelli oleoassorbenti che faticano a contenere il flusso

Da giorni uno sversamento di gasolio dall’origine ancora ignota sta deturpando il paesaggio in via Alzaia, all’altezza di Villa Carisi (sede Ulss). A poco sono servite le panne oleoassorbenti posizionate dai vigili del fuoco a seguito delle segnalazioni dei cittadini, allarmati dall’odore acre e dalla macchia traslucida.
Il rivolo, copioso e inesorabile, continua a riversarsi nel Sile almeno da domenica scorsa, 29 giugno, da quando hanno iniziato a fioccare le segnalazioni. Il Comune e l’Arpav stanno cercando di risalire all’origine della perdita accidentale.
«Non c’è dolo» rassicura infatti il vicesindaco con delega all’Ambiente, Alessandro Manera.«Il gasolio sembra provenire da una cisterna privata e sarebbe legato ad un abbassamento del livello del fiume. Stiamo investigando per capirne di più, nel frattempo Arpav e vigili del fuoco sono al lavoro per tenere monitorata la situazione».
Episodi di sversamento analoghi si sono già verificati in passato in centro, in Lungosile Mattei, ma mai prima d’ora lungo l’Alzaia.
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