Turista picchiata e rapinata in Grecia

Chiara Boffo, 33enne di San Zenone, trovata dai poliziotti priva di sensi dopo aver subito una violenta aggressione a Kos

SAN ZENONE. Turista trevigiana picchiata e rapinata in Grecia. Chiara Boffo, trentatreenne designer di interni originaria di San Zenone e residente a Bassano del Grappa, è stata trovata sabato notte priva di sensi dalla polizia di Kos, splendida isola appartenente all’arcipelago del Dodecaneso, e portata in ospedale. Nella giornata di ieri è stata poi trasferita in elicottero a Creta in attesa, forse già oggi, di poter far rientro in Italia. Del caso è stata ovviamente informata anche l’ambasciata italiana in Grecia che si è immediatamente attivata.

È stata la stessa Chiara a raccontare, attraverso la sua pagina Facebook, la terribile disavventura che l’ha vista protagonista. «Percossa e rapinata fino allo strangolamento. Non ricordo niente per fortuna. Finire le ferie in ospedale, Grecia ti odio. La povertà fa fare delle cose assurde», ha scritto sul social network, dove poi è stata tempestata di domande dagli amici preoccupati.«Ringrazio la polizia che mi ha trovata senza sensi», ha aggiunto, «ora sono un mostro, non riesco neanche a vedere a causa delle botte».

Non è ancora chiaro se Chiara Boffo fosse sola o in compagnia al momento dell’aggressione di sabato sera. L’unica certezza è che sono stati i poliziotti a trovarla a terra svenuta e a portarla in ospedale dove le hanno prestato le prime cure. Evidentemente lo choc per quanto le era accaduto non le permette ancora di mettere a fuoco l’esatta dinamica degli eventi. «Sono qui da sola in ospedale dove nemmeno parlano inglese», ha aggiunto su Facebook, «ho trovato un angelo che mi ha aiutato. Mi hanno dato vestiti, pigiama, tutto. Nel dolore comune è facile trovare solidarietà».

Nella tarda mattinata di ieri la trentatreenne è stata portata in elicottero a Creta, dove c’è un ospedale più attrezzato, e da dove partirà, probabilmente già oggi, per rientrare in Italia. L’ambasciata italiana si è infatti attivata per agevolare tutti gli spostamenti e sta mantenendo i contatti con la polizia greca per seguire l’evoluzione delle indagini sui violenti rapinatori. «Sto organizzando il rientro, forse domani (oggi ndr), con l`ambasciata», ha scritto Chiara su Facebook, «non ce la faccio più a rimanere qui. Ringrazio anche la polizia perché li prenderanno quei bastardi. Anche il bracciale di biggioteria che indossavo mi hanno tolto».

Chiara Boffo stava trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza e a breve avrebbe comunque fatto rientro nella Marca. Nella giornata di ieri la notizia di quanto era accaduto è arrivata a San Zenone degli Ezzelini, dove abitano i parenti della trentatreenne, che, preoccupati per quanto è accaduto, l’hanno subito contattata.

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