Tunnel di Sant’Augusta Le opere secondarie grazie a Cortina 2026

VITTORIO VENETO. Le Olimpiadi di Cortina del 2026 arrivano a Vittorio Veneto con una grande opera: la bretella tra via Pinto e la zona industriale di San Giacomo. Il cantiere, infatti, è l’unico della Marca che verrà finanziato con i fondi dei giochi invernali. La Regione lo ha inserito tra gli interventi necessari a velocizzare la Statale 51 Alemagna che, partendo dal bivio dei Gai in comune di San Vendemmiano, sale fino a Cortina. La circonvallazione di San Giacomo, pertanto, sarà pronta entro 6 anni.
La nuova direttrice si innesta nella Statale 51 alla rotonda vicina all’aviosuperficie, attraversa, con due ampie corsie, la zona industriale e, con il nuovo collegamento, proseguirà sino all’incrocio con via Pinto, poco distante dall’innesto di Via della Bressana. «Ringraziamo la legge olimpica che recepirà una nostra esigenza di snellimento del traffico lungo l’Alemagna e ringraziamo soprattutto l’assessoreregionale De Berti e il presidente Zaia che l’hanno inserita tra le opere per le Olimpiadi», afferma il sindaco Antonio Miatto. «Non avremmo altrimenti avuto altra possibilità di liberare il quartiere di San Giacomo dalle 20 mila auto che lo attraversano ogni giorno».
La futura statale, quindi, non transiterà più per il centro di San Giacomo, ma attraverserà l’area industriale e quindi proseguirà attraverso il traforo di Sant’Augusta. Il primo stralcio del traforo sarà aperto entro la fine di aprile. Il secondo stralcio è in fase di progettazione; sono già avvenuti i primi carotaggi sulla montagna della Madonna della Salute e sui terreni da espropriare a Costa. Il cantiere relativo, però, non partirà, se tutto va bene, prima del 2023 e quindi difficilmente si concluderà per i Giochi Invernali del 2026.
«La nostra preoccupazione, che motiva tutta una serie di opere richieste all’Anas, riguarda la mitigazione del traffico interno alla città e alla periferia. L’intasamento quotidiano di San Giacomo è forse il più grave di tutta l’Alemagna, a eccezione delle domeniche di grande traffico turistico in uscita da Cortina e in ingresso a Longarone», puntualizza Miatto. —
Francesco Dal Mas
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