Truffa da seimila euro ai danni di un’anziana: i carabinieri smascherano finto poliziotto

Ha contattato al telefono una settantenne di Crocetta del Montello fingendosi un operatore della Polizia Postale e si è fatto fare un bonifico. La donna insospettita si è poi rivolta ai carabinieri che hanno denunciato il truffatore: un napoletano di 33 anni

Un'anziana al telefono. A Crocetta settantenne beffata dal finto operatore della Polizia Postale
Un'anziana al telefono. A Crocetta settantenne beffata dal finto operatore della Polizia Postale

Si è finto un operatore della Polizia Postale e ha quasi messo a segno una truffa ai danni di un’anziana di Crocetta del Montello. Ma grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione, il raggiro è stato bloccato in tempo e il truffatore è stato identificato e denunciato.

 

L’episodio risale alla mattinata del 27 agosto, quando i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà un 33enne residente a Napoli, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di una tentata truffa aggravata.

 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe contattato telefonicamente una 70enne del posto, spacciandosi per un agente della Polizia Postale di Roma. Utilizzando la tecnica dello “spoofing” – che consente di camuffare il numero del chiamante, facendolo apparire come appartenente a un ente ufficiale – il truffatore è riuscito a conquistare la fiducia della donna e a convincerla a disporre un bonifico di 6.000 euro su una carta ricaricabile a lui intestata.

 

La vittima, insospettita dopo la telefonata, si è rivolta ai carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini. Grazie alla tempestività dell’intervento, è stato possibile allertare Poste Italiane, che ha bloccato l’operazione e riaccreditato l’intera somma sul conto corrente della donna, evitando così il danno economico.

 

L’appello dell’Arma: “Mai fidarsi di richieste telefoniche sospette”

 

L’Arma dei Carabinieri rinnovare l’appello alla prudenza, soprattutto nei confronti delle persone anziane, spesso prese di mira da truffatori senza scrupoli. »Nessuna operazione bancaria deve mai essere eseguita sulla base di richieste telefoniche da parte di sconosciuti», ribadiscono i militari.

 

In caso di chiamate sospette, la raccomandazione è chiara: interrompere immediatamente la comunicazione e contattare il 112, il numero unico per le emergenze, dove operatori qualificati sono sempre disponibili per fornire supporto e verificare la veridicità delle richieste.

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