Trovati i due escursionisti dati per dispersi in Val Calcino, stanno bene e sono rientrati

L’allarme era scattato domenica sera per una segnalazione dei famigliari dei due trevigiani di 33 e 61 anni, residenti a Montebelluna

La squadra del Soccorso alpino di Feltre è stata mobilitata per le ricerche
La squadra del Soccorso alpino di Feltre è stata mobilitata per le ricerche

È fortunatamente cessato nella tarda serata di eri l'allarme per il mancato rientro di due escursionisti, partiti sabato per completare la lunga traversata della Val Calcino, nel territorio di Alano di Piave, che richiede due giorni e un bivacco intermedio. Ieri attorno alle 20, tramite i vigili del fuoco, alla centrale del 118 era arrivata la segnalazione da parte della moglie di uno dei due uomini, un 33enne e un 61enne residenti a Montebelluna (TV), partiti per un itinerario alpinistico nella zona del Cippo Domadore: attesi per le 17 non si erano più fatti sentire e i cellulari risultavano irraggiungibili.

Individuate grazie ai carabinieri e ai vigili del fuoco le loro macchine ancora sul posto, una all'imbocco della gola e una parcheggiata all'uscita, è stato attivato subito il Soccorso alpino di Feltre, che ha inviato una prima squadra in perlustrazione, mentre si preparavano ad intervenire il Gruppo forre e il Gruppo droni, nonché la Guardia di finanza con l'elicottero dotato di apparecchio rilevatore Imsi Catcher. Quello della Val Calcino è un lunghissimo itinerario, impervio e inaccessibile, senza molte vie di uscita laterali e quasi privo di copertura, con una quarantina di calate lungo la progressione in discesa.

La squadra a piedi si è quindi incamminata sul Sentiero Rommel, che dallo sbocco a valle costeggia il canyon, finché dopo 20 minuti ha avvertito delle voci provenienti dal fondo della gola. Avvicinatisi a una cinquantina di metri in un punto ripido e impervio i soccorritori sono riusciti a parlare con i due, che si erano probabilmente attardati nella discesa e si trovavano a 4 calate circa dall'uscita: stavano bene, hanno rifiutato il recupero e detto alla squadra che avrebbero passato una seconda notte sul greto del torrente, per rientrare autonomamente questa mattina alle prime luci.

Le squadre sono quindi tornate indietro e alle 23 si è chiuso l'intervento. Questa mattina i due, usciti dalla valle, hanno informato la centrale di essere arrivati alla macchina. Nella notte si è registrato anche un intervento del Soccorso alpino della Val Pettorina, allertato per due alpinisti in difficoltà, sull'ottavo tiro della Via Vinatzer - Messner in Marmolada. Una squadra si è portata al Rifugio Falier per per monitorare la situazione. Alle prime luci i due scalatori, che non erano più riusciti a proseguire, hanno iniziato a calarsi autonomamente.

 

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