Troppe tasse, a Conegliano Spaip chiude dopo 40 anni

CONEGLIANO. Un altro pezzo di storia del commercio in città è costretto a chiudere. Spaip Calzature, dopo oltre quarant’anni, abbasserà le serrande.
Due anni fa la famiglia Giacomini aveva cercato di rilanciare il negozio, rinominandolo e ristrutturandolo in “Via Veneto Calzature”.
«Purtroppo le spese sono insostenibili e lo Stato non ci aiuta», spiegano i titolari. Era il 1974, quando Flavio Giacomini rilevò il giro del mercato dal fratello Gianni. Insieme all’altro fratello Gino, proseguì la tradizione in ambito calzaturiero della famiglia.
«La scelta è stata sempre quella di proporre il meglio dell'artigianato italiano – spiegano Flavio Giacomini e la figlia Angela -, lavorando negli anni con i migliori artigiani che utilizzano pellami eccellenti e manifatture pregiate ed esperte».
Si erano ampliati anche attraverso un servizio stagionale durante l’estate nei centri turistici di Lignano, Bibione e in varie piazze del Friuli e del Veneziano. Nel 2015 Spaip ridusse il locale di via Cavallotti, cedendo una parte alla farmacia, e rinominandolo “Via Veneto Calzature”.
«Nonostante tanta tenacia e affetto per la città, una città che ci ha dato tantissimo negli anni in termini di notorietà e relazioni sociali fatte di tanti ricordi e bei momenti – raccontano dalla famiglia Giacomini -, purtroppo siamo costretti a chiudere, con amarezza, ma anche tanta gratitudine verso i nostri meravigliosi clienti Coneglianesi che porteremo sempre nel cuore».
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