«Troppe auto al ristorante» Scatta il blitz, ma non c’è nulla

TREVIGNANO.
I carabinieri, allertati da una residente, sono andati a controllare ma non hanno trovato niente di irregolare: nel locale si stava effettuando attività di asporto.
Il blitz è scattato sabato sera al “Rubino rosso”, il ristorante cinese che ha sede nel Villaggio Monica a Falzè di Trevignano, dove un tempo c’era una pizzeria. E dove l’altra sera c’erano parecchie macchine all’esterno, nel parcheggio, davanti ad un locale con luci accese al piano terra e nessuno in fila.
Di qui i sospetti dei vicini indotti a pensare che i clienti, in attesa o no, fossero al piano superiore e le regole di distanziamento sociale fossero andate a farsi benedire. Magari buona parte di quelle macchine erano parcheggiate lì dai residenti nel Villaggio Monica, e da qualche giorno. Ma una negoziante di Falzè non vedendo nessuno in fila, o fuori a fumare in attesa del vassoio da portarsi via ha telefonato ai carabinieri esprimendo i suoi sospetti e chiedendo che venisse effettuato un controllo.
Una pattuglia dei carabinieri di Montebelluna ha effettivamente compiuto un sopralluogo al “Rubino rosso”, ma non ha trovato nulla di irregolare. È arrivata, i militari sono scesi e sono entrati nel locale constatando che nessuno era lì a magiare o bere, e i clienti presenti erano in attesa dei piatti ordinati e parte delle auto era del persona.
Allarme rientrato quindi. Non sono stati così contattati i vertici dell’amministrazione comunale, né il sindaco Ruggero Feltrin né il suo vicesindaco Dimitri Feltrin hanno ricevuto alcuna segnalazione. E anche se l’avessero ricevuta non avrebbero potuto fare niente di diverso dal chiedere un sopralluogo da parte dei carabinieri dal momento che al sabato sera non ci sono agenti di polizia locale in servizio.–
e. f.
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